Un palcoscenico affollato e una platea adorante. Domenica all’Auditorium di Largo Mahler a Milano ci siamo sentiti parte di un evento di richiamo internazionale, imperdibile. L’aria che si respirava era di quelle tipiche dei grandi momenti e l’occasione era effettivamente transoceanica, anzi, intergalattica: le musiche scritte dal genio di John Williams per l’esalogia di Star Wars, che hanno contribuito non poco a eternarla, sono approdate nel capoluogo lombardo e, per la seconda volta in pochi giorni, sotto la direzione del Maestro Simone Pedroni, hanno stregato i presenti.
Giovani, anziani, coppie con bimbi, singoli, gruppi di amici, fan del mondo di George Lukas e semplici amanti del pentagramma, le persone accorse erano davvero varie e variopinte ma tutte in egual misura rapite da un concerto che si presentava, e si è dimostrato, unico. Era impossibile non esserci. Ed è ora impossibile non condividere l’atmosfera e le emozioni provate. Due ore che sono volate in compagnia di un’orchestra che appariva contenta e coinvolta tanto quanto noi altri seduti in platea.
Il pubblico era incuriosito e rapito al punto da protendersi in avanti a ogni nuovo attacco come duranti i migliori film di suspense, con gli affezionati fan di Star Wars che erano inebriati di quanto “suonasse maestoso” in un auditorio il tema sempre amato. Interessante vedere le facce stupite di chi si è reso conto solo dopo anni che quelle musiche, in realtà, erano state concepite per orchestra e coro. E l’orchestra sinfonica Giuseppe Verdi con il suo Coro Sinfonico (diretto da Erina Gambarini), domenica emanava un’energia tale da travolgere i presenti e portarli sul palco, trascinarli su un vascello carico di accordi ed emozioni, e regalar loro un viaggio di due abbondanti ore in mondi lontani, in cui la fantasia ha potuto correre a briglia sciolta fantasticando sulla prossima incredibile avventura, quel settimo episodio nei cinema a dicembre.
Ricorderemo quindi gli appuntamenti di giovedì 3 e domenica 6 settembre 2015 sia perché hanno segnato il debutto a dir poco eccezionale del direttore Simone Pedroni con laVerdi sia perché, per la prima volta, un’orchestra sinfonica ha inserito in stagione un evento dedicato esclusivamente alla colonna sonora di Star Wars e non, come in passato, solo un breve passaggio, un divertissement. Nessuna parentesi ludica ma un vero e proprio concerto, intervallato da applausi scroscianti, da richieste di bis insistenti, da cori estasiati quasi incontenibili con l’arrivo dei propri beniamini – i Stormtroopers, i cavalieri Jedi con le loro spade laser e pure con un socievole Darth Vader – riuniti sotto il palco per il gran finale con Pedroni che è passato dalla bacchetta alla spada laser. Un vero trionfo!
Per una sera il tempio della musica classica ha aperto le porte al fantastico. Un azzardo agli occhi di alcuni che si è dimostrato un successo. Speriamo sia quindi l’inizio di una lunga serie di serate – gioiello in cui le barriere tra le arti crollano a dimostrazione che le emozioni non conoscono confini.
Vissia Menza
Ennio Flaiano amava ricordare che “Il cinema è l’unica forma d’arte nella quale le opere si muovono e lo spettatore rimane immobile.”, ed è Vissia ad accompagnarci con passione e sensibilità nelle mille sfaccettature di un’arte in movimento. Ma non solo. Una guida tout court, competente e preparata, amante della bellezza, che scrive con il cuore e trasforma le emozioni in parole. Dal cinema alla pittura, con un occhio vigile per il teatro e la letteratura, V. ci costringe, piacevolmente, a correre per ammirare un’ottima pellicola o una mostra imperdibile, uno spettacolo brillante o un buon libro. Lasciarsi trasportare nelle sue recensioni è davvero facile, perdersi una proiezione da lei consigliata dovrebbe essere proibito dal codice penale. Se qualcuno le chiede: ma tu da che parte stai? La sua risposta è una sola: “io sto con Spok, adoro l’Enterprise e sono fan di Star Trek”
[…] il successo del concerto “Star Wars: A Musical Journey” tenutosi lo scorso settembre in Auditorium, con l’Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi di Milano […]