Il Naturalismo francese, Zola e la sua incredibile capacità di dare vita alle parole e alle pagine.
Thérèse Raquin è il titolo di uno dei romanzi celebri di questo autore, ma è anche il nome della protagonista: un personaggio enigmatico e affascinante che cresce e si evolve nel corso della storia, da quando, bambina, condivide le medicine con suo cugino Camille a quando, donna, ne condivide il letto e la fede nunziale. Thérèse racchiude la lucidità e la follia, la determinazione e l’insicurezza di una vita condannata alla sofferenza, alle notti insonni a fianco al cadavere del suo primo marito, ucciso insieme al suo amante, Laurent, il solo spiraglio di luce nella buia e umida bottega di Pont-Neuf.
Zola ritratto da Manet
Zola racconta le passioni che muovono l’animo umano, il bisogno vivere e di sopravvivere, il delitto perfetto. Ma “quando il futuro è privo di speranze, il presente acquista un’ignobile amarezza” e anche la paralisi della signora Raquin diventa quanto di più dinamico e forte ci possa essere; l’assurda convinzione di riuscire ad allontanare insieme il fantasma di Camille si trasforma nella necessità di andargli incontro, di raggiungerlo.
“Vedendoli così tranquilli di giorno, nessuno avrebbe sospettato che erano torturati dalle allucinazioni ogni notte”: la morte cessa di essere una terribile condanna e diventa piuttosto una dolcissima condizione di leggerezza.
Giovanna Puccio
SCHEDA LIBRO
Autore: Emile Zola
Titolo: Thérèse Raquin
Traduzione: Giuseppe Pallavicini
Editore: Einaudi
Collana: Einaudi tascabili. Classici
Pagine: 250
ISBN:978-8806179502
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