Me ne rendo conto: per noi italiani, e per gli occidentali in generale, un nome come quello di Aung San Suu Kyi non è semplicissimo da ricordare. Sono altrettanto sicuro di un fatto, però: nella nostra vita, in un momento o in un altro tutti abbiamo avuto l’occasione di sentir parlare di questa donna dall’aspetto minuto e di coraggio gigantesco.
Figlia di un eroe dell’indipendenza birmana, Aung San Suu Kyi ha avvertito il grido di dolore di una patria ferita da una feroce dittatura militare dopo un viaggio a casa per assistere la madre morente. Rapidamente divenuta simbolo dell’opposizione non violenza al regime, ha subito sulla sua pelle le prove più terribili: dal totale isolamento alla lontananza dai figli e dal marito, fino all’orribile insensibilità di chi non le garantì che sarebbe potuta rientrare in Birmania quando si ebbe notizia della malattia terminale del coniuge.
Per superare momenti del genere ci vuole, non è in dubbio, un enorme ideale. E ci vuole dell’Amore, scritto con la A maiuscola, verso un popolo e una terra da cui ci si sente ricoperti di responsabilità. Ecco, “Liberi dalla paura”, raccolta di saggi di Aung San Suu Kyi, è un enorme lettera d’Amore.
In “Mio padre”, che apre la raccolta, l’autrice affronta da un punto di vista assolutamente storiografico la figura del genitore. E’ letterariamente intenso ed emotivamente coinvolgente: sorprende la capacità di mantenere distinte la storia familiare (quasi del tutto assente) ed il percorso politico di un uomo che prese anche delle decisioni sbagliate, che non vengono risparmiate. Tra le righe, un affetto e una riconoscenza profonda, lo stesso Amore che ne “Il mio paese e il mio popolo” porta Aung San Suu Kyi a raccontare la Birmania a un pubblico di giovani e adolescenti: le bellezze naturali e il carattere di un intera popolazione vengono come sussurrati, senza nascondere, ancora una volta, tutte le difficoltà.
Se avete amato “The Lady”, film tratto dalla biografia di Aung San Suu Kyi che abbiamo raccontato qui, rimarrete incantati dalla voce cristallina e ferma di questa eroina dei nostri giorni. Se non lo avete visto, procuratevi entrambi: ne vale la pena.
Alfonso d’Agostino
SCHEDA LIBRO
Autrice: Aung San Suu Kyi
Titolo: Liberi dalla paura
Traduzione: Giorgio Arduin
Editore: Sperling & Kupfer
Collana: Saggi Paperback
Pagine: 282
ISBN: 978-8882749385
ACQUISTO
Amazon.it: cartaceo con copertina flessibile (€ 6,30), formato mobi per kindle (4,99 €)
PROGETTI
Giro del mondo letterario: Birmania
Dici Alfonso e pensi alla sua amata Triestina, alla sua biblioteca (rigorosamente ordinata per case editrici) che cresce a vista d’occhio, alla Moleskine rossa sempre in mano e alla adorata Nikon con la quale cattura scorci di quotidianità, possibilmente tenendo il corpo macchina in bizzarre posizioni, che vengono premiati ma non pensiate di venirlo a sapere. Se non vi risponde al telefono probabilmente ha avuto uno dei tanti imprevisti che riuscirà a tramutare in un esilarante racconto di “Viva la sfiga!”. Perché lui ha ironia da vendere ed un vocabolario che va controcorrente in questo mondo dominato dagli sms e dagli acronimi indecifrabili. Decisamente il più polivalente di tutti noi dato che è… il nostro (e non solo) Blogger senior che con il suo alfonso76.com ha fatto entrare la blog-o-sfera nella nostra quotidianità.
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