Il 68° Festival del film Locarno presenta il suo eclettico programma

Il lungolago di Locarno © MaSeDomani

E’ ufficiale, abbiamo aperto l’album dei ricordi e con la mente ci siamo trasferiti a Locarno. La voglia di tornare a vivere la città e la sua piazza Grande, dalla strana forma che ricorda un fagiolo e con una meravigliosa acustica, e di concederci qualche passeggiata sul lungolago mescolandoci ai turisti, sarà il nostro chiodo fisso sino al cambio del mese. E, se ci seguite da un po’, avrete già intuito il motivo.

Ieri mattina, presso lo Spazio Eventi del Centro Svizzero di Milano, il clima torrido non si percepiva. Eravamo tutti troppo curiosi e troppo concentrati in attesa dell’annuncio che avrebbe dato il via alla nostra estate festivaliera: il programma del 68° Festival del film di Locarno è stato rivelato alla stampa.

Marco Solari e Carlo Chatrian a Milano © MaSeDomani

Alla presenza del Console Generale Massimo Baggi, del Presidente del Festival Marco Solari e del direttore artistico Carlo Chatrian, abbiamo trascorso un’ora ricca di sorprese e conferme. La griglia delle opere in competizione, gli eventi speciali, le premiazioni di artisti che hanno contribuito alla storia del cinema, le proiezioni sotto le stelle, ora nulla è più un segreto e l’elenco delle celebrità che potremo incontrare è piuttosto nutrito.

La kermesse si aprirà in piazza Grande mercoledì 5 agosto con l’anteprima mondiale dell’ultimo lavoro di Jonathan Demme, il film RICKI AND THE FLASH (in italiano “Dove eravamo rimasti” ) dopo l’assegnazione all’attore Edward Norton del primo premio del 2015, l’Excellence Award Moët & Chandon. Ogni sera, infatti, sotto lo schermo gigante che domina la piazza, sfileranno una lunga serie di ospiti internazionali. Venerdì sarà la volta della super-star hollywoodiana Andy Garcia, domenica 9 agosto verrà insignito del Pardo d’Onore Swisscom il regista Michael Cimino (padre del capolavoro “Il Cacciatore”) e così via sino alla notte di Ferragosto. Esatto, quest’anno il Festival calerà il sipario il 15 agosto, cosa che trasformerà la serata in una festa davvero ricca ed esplosiva.

© Festival del film Locarno

L’aggettivo che meglio definisce la 68° edizione è “eclettico”. È lo stesso direttore artistico a confermarcelo. Molti saranno i linguaggi (si spazierà dalla finzione al documentario attraverso format anche televisivi o più sperimentali); in concorso competeranno fianco a fianco opere prime e quelle di registi affezionati all’evento; e il fil rouge che legherà il concorso, le anteprime in piazza Grande e non solo sarà la donna. Talvolta matura e forte, altre volte difficile e fragile, molte saranno le prospettive: quella di una madre (come in RICKI AND THE FLASH), quella delle due donne innamorate di FLORIDE (di Philippe Le Guay), e anche quella delle quattro protagoniste del film più lungo in concorso, il giapponese HAPPY HOUR (durata: 317 minuti!).

E le sorprese non sono finite qui…

Molto si doveva intuire osservando i poster che hanno iniziato a comparire da qualche giorno. La campagna di quest’anno ha, infatti, segnato una rottura non indifferente con il passato: il ghepardo non è più in primo piano. Occupa il suo posto, il leopardo che c’è dentro ognuno di noi, nel popolo del Festival e soprattutto sotto la pelle degli ospiti, di quei 12 testimonial che hanno prestato il volto alle locandine 2015 e che potrete conoscere il prossimo agosto sulle sponde elvetiche del lago Maggiore.

© Festival del film Locarno

Prima di chiudere è d’obbligo una parentesi dedicata ad uno dei grandi protagonisti di Locarno 68: il cinema italiano. In concorso ci sarà il giovane regista Pietro Marcello con BELLA E PERDUTA, una storia poetica e originale che partirà come un documentario e virerà verso la fiction. Non mancherà Andrea Segre con un documentario che traccerà un parallelismo tra il boom economico del Kazakistan e quello dell’Italia anni ’60. Verrà presentato, sempre fuori concorso, GENITORI l’ultimo lavoro di Alberto Fasulo (il regista del premiato TIR) e quello di Massimo Coppola (ROMEO E GIULIETTA). Sino alla sorpresa finale, l’importante appendice di domenica 16 agosto: l’anteprima mondiale di ASINO VOLA, un progetto con un risvolto sociale importante diretto da Marcello Fonte e Paolo Tripodi e interpretato da Maria Grazia Cucinotta.

Con un budget in crescita arrivato a 13 milioni di Franchi, dopo aver visionato più o meno 1600 lungometraggi e 1900 corti ed essere riuscito a completare un programma definitivo di 230 opere di cui 100 film nuovi, il Festival elvetico è oramai pronto ad accogliere il suo popolo fatto di addetti ai lavori e – soprattutto – di persone innamorate della settima arte. Quel pubblico, equilibrato mix di affezionati e curiosi, che ogni anno si presenta puntuale e non si lascia intimorire neppure dal peggiore degli acquazzoni. :)

Piazza Grande © Festival del film Locarno

In attesa di vederci a Locarno, dal 5 al 15 agosto 2015, vi ricordo che su www.pardolive.ch potete scorre il calendario, leggere le ultime news e scoprire tutte le novità.

Vissia Menza

 

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