Per gli appassionati, si tratta di nome davvero noto: il King’s College London è uno dei più acclamati cori universitari a voci miste del mondo, fondato nel 1945 in un college che vede le sue origini risalire al 1829. Composto da un massimo di 30 coristi, studenti delle varie facoltà universitarie, si esibisce da anni sia in Inghilterra sia all’estero: Londra, Venezia, Gibilterra, Hong Kong hanno potuto apprezzare l’altissimo livello di preparazione del King’s College.
Questa sera tocca (nuovamente) a Milano: il King’s era già stato ospitato dall’Università Cattolica meneghina nel 2011, e si tratta di un ritorno davvero gradito. L’appuntamento per il concerto è alle 21 (Aula Magna Università Cattolica, largo Gemelli 1, Milano) con un programma intenso e ricchissimo, che spazierà dall’anonimo “Descendi in Ortum Meum” a brani di Antony Pitts, dal cinque-seicentesco William Byrd ai contemporanei Matthew Kaner e Francis Pott: come dire che, davvero, ce ne sarà per tutti i gusti!
Ulteriore, imperdibile opportunità: il concerto sarà preceduto da un seminario (ore 14) aperto agli studenti e a tutti coloro che sentano il piacere di approfondire l’analisi storico-musicale dei mottetti di C. Stanford “Coelos ascendit hodie” e “Justorum animae”. Ciliegina sulla torta? Entrambi gli eventi sono ad ingresso gratuito.
Insomma, davvero una giornata ricca di note e storia. E se proprio siete costretti a perdervela, sappiate che il tour del King’s College prosegue nelle seguenti date:
Venerdì 12 giugno
Lodi, Chiesa di San Francesco ore 21.00
Sabato 13 giugno
Crema, Chiesa di San Bernardino-Auditorium “Manenti” ore 21.00
Domenica 14 giugno
Milano, Messa nella Basilica di San Marco ore 12.00
Lunedì 15 giugno
Mantova, Basilica di S. Barbara ore 21.00
Alfonso d’Agostino
Dici Alfonso e pensi alla sua amata Triestina, alla sua biblioteca (rigorosamente ordinata per case editrici) che cresce a vista d’occhio, alla Moleskine rossa sempre in mano e alla adorata Nikon con la quale cattura scorci di quotidianità, possibilmente tenendo il corpo macchina in bizzarre posizioni, che vengono premiati ma non pensiate di venirlo a sapere. Se non vi risponde al telefono probabilmente ha avuto uno dei tanti imprevisti che riuscirà a tramutare in un esilarante racconto di “Viva la sfiga!”. Perché lui ha ironia da vendere ed un vocabolario che va controcorrente in questo mondo dominato dagli sms e dagli acronimi indecifrabili. Decisamente il più polivalente di tutti noi dato che è… il nostro (e non solo) Blogger senior che con il suo alfonso76.com ha fatto entrare la blog-o-sfera nella nostra quotidianità.
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