E’ ormai (ri)scoppiata la febbre da Trono di spade, ed era altrettanto inevitabile che tutta una serie di proposte commerciali tornasse a popolare banner pubblicitari e vetrine. Ovviamente ci sta: l’universo creato da George R. R. Martin ha una tale vastità (non sono narrativa) da suscitare sia la fantasia di creativi e designer che il piacere di riempire la casa di oggettini spesso assolutamente inutili ma fortemente evocativi.
A riprova del fatto che il Trono ha delle inevitabili implicazioni “sociali” – dimostrate anche dagli schieramenti dei fan a favore di uno o dell’altra casata su Facebook o Twitter… – ecco l’occasione di sfidare i vostri amici e far trionfare i Lannister o gli Stark: nel 2014 è infatti uscita la nuova espansione del gioco da tavola “A Game of Thrones”, già vincitore più di dieci anni fa di diversi premi del settore. Il gioco, concepito per un gruppo di 3-6 giocatori, promette alcune ore di divertimento tra combattimenti, alleanze da stipulare e infrangere e la gioia di muovere le proprie armate su una perfetta riproduzione di Westeros.
Se poi avete intenzione di trasformare la vostra postazione di lavoro in una succursale di Grande Inverno, non avrete che l’imbarazzo della scelta: dall’inevitabile tappetino per il mouse al magnifico tagliacarte spadesco, fino ad arrivare alla tradizionale scatola per il pranzo decorata con Daenerys e i suoi dragoncini.
Ovviamente, e non era così difficile da prevedere, si sprecano custodie per Ipad, Iphone e altri ammennicoli tecnologici ispirati alla saga: qui ne trovate una quantità quasi sterminata, e alcuni sono francamente bellissimi:
Per concludere la carrellata, due oggetti di ispirazione e utilizzo molto differenti che vi faranno compiere un viaggio dall’estremo Nord dell’universo Martin-iano fino al caldo sole di Approdo del Re: mi riferisco alla versione in decalcomania del giuramento dei Guardiani della Notte, con cui decorare una parete del vostro cast… di casa vostra, e all’imperdibile e perfetta riproduzione della spilla del Primo Cavaliere che vi farà finalmente sentire il vero Primo ministro del governo dei Sette Regni. Da avere e indossare orgogliosamente!
Alfonso d’Agostino
Dici Alfonso e pensi alla sua amata Triestina, alla sua biblioteca (rigorosamente ordinata per case editrici) che cresce a vista d’occhio, alla Moleskine rossa sempre in mano e alla adorata Nikon con la quale cattura scorci di quotidianità, possibilmente tenendo il corpo macchina in bizzarre posizioni, che vengono premiati ma non pensiate di venirlo a sapere. Se non vi risponde al telefono probabilmente ha avuto uno dei tanti imprevisti che riuscirà a tramutare in un esilarante racconto di “Viva la sfiga!”. Perché lui ha ironia da vendere ed un vocabolario che va controcorrente in questo mondo dominato dagli sms e dagli acronimi indecifrabili. Decisamente il più polivalente di tutti noi dato che è… il nostro (e non solo) Blogger senior che con il suo alfonso76.com ha fatto entrare la blog-o-sfera nella nostra quotidianità.