UN SALTO TEATRO: la scoppiettante commedia NON C’è DUE SENZA… TE

Il letargo è finito. È Pasquetta. È primavera. Se siete rimasti a casa durante questi giorni di festa, il suggerimento è solo uno: uscite! Godetevi il capoluogo lombardo e i suoi spettacoli. Tra le proposte dei vari palchi milanesi, noi siamo stati travolti da una pièce frizzante e divertente, piccantina ma di buon gusto: NON C’è DUE SENZA… TE, in scena al Teatro Martinitt di Milano. Volete sapere il perché?

Perché sono bravi, bravi e ancora bravi.

Nella replica pomeridiana del sabato eravamo davvero pochi in sala: la Milano che produce stava completando la spesa di Pasqua, accomodava agnelli e patate nelle teglie, oppure stava acquistando le ultime uova (e speriamo fossero eque-e-solidali!).

Ma le vostre M.H. e V. no: insensibili ai doveri familiari e ai richiami della tradizione, hanno scelto di passare un mezzodì di gozzoviglie in un noto ristorante milanese e di concludere degnamente la cosa recandosi a teatro per una (yeah!) commedia.

E dicevo, in sala eravamo pochi: di solito è una condizione che deprime gli animi degli attori, invece questi quattro (Claudia Campagnola, Marco Morandi, Carlotta Proietti, Matteo Vacca), determinati a non farsi abbassare il morale, sono riusciti a trascinare noi spettatori fuori dalle brume del post prandium, fino a farci ridere e divertire davvero di gusto.

© Valerio Faccini

La situazione è abbastanza classica, pur se resa in modo moderno:

Mariateresa è una scrittrice di romanzi, sposata con Giorgio, un intellettuale professore di matematica che la fa sentire sicura e protetta, ma anche con Danny, un musicista che la fa vivere sospesa, in un mondo di canzoni e poesia.

Mariateresa sente di aver realizzato così il sogno inconfessato di ognuno: la completezza, la garanzia di trovare in amore tutto quello che si desidera e che non si può avere da un solo uomo…

Con la scusa degli impegni di lavoro che la trattengono lontana da casa, la duplice sposa trascorre il suo tempo un po’ con l’uno e un po’ con l’altro marito.

Le cose sembrano funzionare, ma una complicazione è dietro l’angolo: Mariateresa potrebbe essere incinta. Cosa farà ora? Chi sarà il padre? Avrà il coraggio di confessare la bigamia ai due consorti?

© Valerio Faccini

Da una situazione, delle più classiche, si sviluppano in modo curioso i caratteri dei personaggi, che non sono mai piatti, stereotipati: fanno ciò che lo spettatore si aspetta da loro e in questo senso assolvono il proprio “compito di scena”, ma presentano anche quel quid in più che consente di non scivolare nel prevedibile, permettendo alla commedia di funzionare.

La messa in scena è convincente, non esistono tempi morti, il ritmo non s’impantana in spiegazioni inutili e le due ore scorrono via in un lampo, fino alla buffa e sorprendente conclusione, che lascia anche spazio per qualche riflessione “a latere” sull’amore e la coppia.

Che dire: NON C’è DUE SENZA… TE è perfetto per trascorrere in allegria una serata di questo inizio primavera ancora un po’ freddino e scaldarlo con i colori di una commedia intelligente e vivace!

Mata Hari

NON C’è DUE SENZA… TE scritto e diretto da Toni Fornari con Claudia Campagnola, Marco Morandi, Carlotta Proietti, Matteo Vacca
è in scena sino al 19 aprile 2015 al Teatro/Cinema MARTINITT in Via Pitteri 58, Milano
Info e prenotazioni
Tel: 02 36.58.00.10
Orario spettacoli: giovedì e venerdì ore 21, sabato ore 16.30 e ore 21, domenica ore 18.
Biglietteria: lunedì 17.30-20, dal martedì al sabato 10-20, domenica 14-20.
Sito web: www.teatromartinitt.it

 

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