Che bellissima sorpresa!
Mi rendo conto di arrivare (un bel po’) in ritardo, ma questo mi permette di inserire “Questa non è una canzone d’amore” di Alessandro Robecchi, un delizioso e adorabile noir edito da Sellerio, fra le mie migliori letture di questo scorcio del 2015.
Che poi, a pensarci bene, definirlo “noir” è decisamente riduttivo: il romanzo di Alessandro Robecchi è una vera e propria esplosione di colori, che vanno dal giallo intenso di una vicenda nata tra il disagio mentale di un gruppo di fanatici della Germania hitleriana e un clamoroso misunderstanding per arrivare al rosso pieno della passione, passando dagli occhi grigi di Nadia e l’azzurro di alcuni cieli milanesi.
Andiamo con ordine: il protagonista – assolutamente meraviglioso! – è Carlo Monterossi, autore televisivo di una trasmissione di notevole successo (“Crazy Love”), una sorta di reality show in cui vengono messe in vetrina le storie sentimentali di gente comune, esasperando il concetto di gossip fino a portarlo dal mondo dorato delle star a quello di tutti noi. Una creatura che Carlo disconosce totalmente – e se ne capisce bene il motivo, la trasmissione puzza di sterco fumante – tanto da indurlo a non firmare un contratto a numero-infinito-di-zeri per la seconda stagione.
Le riflessioni sulla eticità del suo lavoro vengono bruscamente interrotte una sera dall’irruzione di uno sconosciuto (armato di calibro 22) nel suo appartamento: Carlo la scampa, e inizia a indagare – parallelamente ad una polizia non proprio efficiente – con l’aiuto di Nadia e Oscar, spalle perfette e – nel caso specifico di Nadia – assolutamente intriganti.
E’ la partenza di una trama perfettamente calibrata, un racconto polifonico che comprende due killer quasi filosofi, un gruppo di zingari a caccia di giustizia, una Scientifica che si fa sfuggire un dito sul pavimento, una donna capace di denunciare in mondovisione i maltrattamenti che ha subito, una conduttrice con il quoziente di prontezza intellettuale di uno yogurt, e mille e mille e mille altri personaggi e situazioni che fanno sorridere e pensare, tra ironia e il drammatico ritratto della realtà.
Davvero un romanzo con una serie infinita di fiocchi, un regalo inaspettato, un libro avvolto nelle ballate di Bob Dylan che sono certo vi piacerà moltissimo. Stra-consigliato.
SCHEDA LIBRO
Autore: Alessandro Robecchi
Titolo: Questa non è una canzone d’amore
Editore: Sellerio
Collana: La Memoria
Pagine: 420
ISBN: 978-8838931734
ACQUISTO
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Dici Alfonso e pensi alla sua amata Triestina, alla sua biblioteca (rigorosamente ordinata per case editrici) che cresce a vista d’occhio, alla Moleskine rossa sempre in mano e alla adorata Nikon con la quale cattura scorci di quotidianità, possibilmente tenendo il corpo macchina in bizzarre posizioni, che vengono premiati ma non pensiate di venirlo a sapere. Se non vi risponde al telefono probabilmente ha avuto uno dei tanti imprevisti che riuscirà a tramutare in un esilarante racconto di “Viva la sfiga!”. Perché lui ha ironia da vendere ed un vocabolario che va controcorrente in questo mondo dominato dagli sms e dagli acronimi indecifrabili. Decisamente il più polivalente di tutti noi dato che è… il nostro (e non solo) Blogger senior che con il suo alfonso76.com ha fatto entrare la blog-o-sfera nella nostra quotidianità.
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