Non toccate Cenerentola! Ogni anno arrivano le feste, magicamente i ricordi di gioventù di mamma emergono in lei e impongono al resto della famiglia il silenzio e la visione della famosa pellicola di animazione di Disney. La storia della ragazzina che rimane orfana e inizia a essere maltrattata da matrigna e sorellastre, ma alla fine sposa il Principe Azzurro, ha incantato tutte le generazioni che si sono susseguite negli ultimi sessantacinque anni e mia madre era una di quelle bimbe degli anni ’50 che non volevano più uscire dal cinema. È gioco forza che sia cresciuta col mito dell’inviolabilità di Cenerentola.
Oggi, però, è arrivato il momento di confrontarci con il nuovo millennio e con un progetto a lungo voluto da Casa Disney che è, infine, diventato realtà: “Cenerentola” è un film, con attori in carne e ossa, legato alle tradizioni nell’impatto visivo, ma moderno nella caratterizzazione dei protagonisti. La favola è rimasta una favola, attinge alla versione seicentesca a cui aveva fatto riferimento anche l’animazione del 1950, ma i personaggi sono più forti e attuali.
Diretta dal poliedrico Kennedy Branagh, regista in grado di rendere tanto travolgente un dramma Shakespeariano quanto un fumettone ricolmo di supereroi Marvel, questa nuova rivisitazione parte dalla fiaba leggendaria per poi reclamare una sua identità. Il risultato? L’impatto visivo è forte, di una magnificenza senza precedenti – mostra un mondo variopinto e carico di energia – e il cast è ricolmo di nomi importanti del calibro di Helena Bonham Carter, Cate Blanchett e Stellan Skarsgård.
I protagonisti, gli eroi, hanno invece il volto fresco di due idoli delle più giovani, Richard Madden e Lily James. Attori che, nonostante l’età, si sono già rapportati sia con grandi produzioni (Madden con “Game of Thrones” e la James con “Downtown Abbey”) sia con un vero palcoscenico, e, insieme, comunicano una chimica che oltrepassa lo schermo (e farà impazzire i giovanissimi).
La sontuosa scenografia è stata affidata a un altro premio Oscar, Dante Ferretti, che è riuscito a rendere tangibile un sogno. È la stessa Helena Bonahm Carter, a Berlino, a confermare quanto il suo abito da fatina (di Sandy Powell) fosse incredibile: più di un metro di larghezza, tempestato di cristalli Swarovski e con una quantità di LED tale da richiedere la presenza sul set di un tecnico per “accenderla”. E, a ben vedere, il pezzo più intrigante e magico di tutta l’opera prende il via proprio nel momento in cui la Bonham Carter entra in scena. Di una bravura a cui non eravamo più abituati, di una bellezza inattesa, molto divertente e… illuminante.
Tra le molte cose che ci sorprendono in questa nuova versione del classico, spicca il Principe che oggi non è più in disparte ma deve tenere testa alla bellissima e fortissima Cenerentola. Prima emerge il suo lato puerile di figlio cocciuto, poi quello di futuro monarca e infine avviene la trasformazione in adulto innamorato e determinato. Sfila tutta la crescita di un uomo, qui innescata della visione della misteriosa fanciulla che diverrà principessa. Per noi, tutto questo è intrigante da un punto di vista sociologico; per la fortuna di Disney, invece, nei giovani e giovanissimi tutto ciò è un potente detonatore di fantasie, sospiri e sogni.
Sarò onesta, non ero pronta a una rivisitazione della favola che cercasse di imporsi al pubblico. Quando per quarant’anni hai un’immagine impressa nella mente, è difficile sovrascriverla o affiancarne una nuova (non animata!) e non cambia nulla sentirla in originale o doppiata. Pertanto, il mio consiglio è di procurarvi un’amnesia, elidere dalla memoria qualsiasi legame con precedenti Cenerentole e provare l’esperienza con rinnovata curiosità. Potreste reagire meglio di me. I piccoli, invece, adoreranno i colori sgargianti e gli eroi con il loro semplice messaggio, sempre attuale e universale.
Non so se questa “Cenerentola” passerà agli annali, so però che le eroine Disney sono famose per riuscire a esercitare un fascino molto speciale su grandi e piccini, quindi mai dire mai…
Vissia Menza
Segnaliamo che dal 5 febbraio fino alla mezzanotte del 10 marzo 2015 sul sito www.LookDaFavola.it sarà possibile registrarsi e caricare un elaborato che riproduca il “look da favola” ispirato al mondo di Cenerentola. Per scoprire come partecipare visitate la pagina ufficiale. Potrete vincere un viaggio per assistere ad una prima europea del film o prodotti dei Disney Store.
Ennio Flaiano amava ricordare che “Il cinema è l’unica forma d’arte nella quale le opere si muovono e lo spettatore rimane immobile.”, ed è Vissia ad accompagnarci con passione e sensibilità nelle mille sfaccettature di un’arte in movimento. Ma non solo. Una guida tout court, competente e preparata, amante della bellezza, che scrive con il cuore e trasforma le emozioni in parole. Dal cinema alla pittura, con un occhio vigile per il teatro e la letteratura, V. ci costringe, piacevolmente, a correre per ammirare un’ottima pellicola o una mostra imperdibile, uno spettacolo brillante o un buon libro. Lasciarsi trasportare nelle sue recensioni è davvero facile, perdersi una proiezione da lei consigliata dovrebbe essere proibito dal codice penale. Se qualcuno le chiede: ma tu da che parte stai? La sua risposta è una sola: “io sto con Spok, adoro l’Enterprise e sono fan di Star Trek”
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