Eccoci qua.
In questi casi, si scrive sempre: “Non è stato facile scegliere bla bla bla”. Vi assicuro che è vero: nonostante il computo dei voti della Giuria Tecnica sia “matematico” (con un peso differente attribuito ai primi tre posizionati per ogni giurato ed una formula di calcolo che sarebbe oscura per Rubbia), si finisce sempre per discutere animatamente (dolce eufemismo). Poi ci trova una quadra, sempre, ed è quello che è accaduto anche in questa occasione.
Ecco quindi il risultato con i tre vincitori selezionati dalla Giuria Tecnica ed il racconto che si è aggiudicato il Premio dei Lettori.
Al terzo posto si piazza Alessandra Lauro con il suo “Scambio di letture”. Alessandra ha convinto tutti con un racconto che interpreta nel modo più estensivo il concetto di lettura, denotando originalità e affrontando anche un tema (quello della ciarlataneria di maghi e affini) mai sufficientemente affrontato. Brava!
Al secondo posto Alex Calvi e il suo “La Grande Crisi della Lettura”: quasi una distopia, che profuma del Saramago di “Cecità”. I nostri complimenti.
Il primo posto viene assegnato a Mauro Barbetti con “Ragnatele”: un vero inno alla lettura e all’importanza delle parole, ambientato fra una biblioteca e un ospedale, con un raggio di speranza finale.
Infine il pubblico: bacheche di Facebook colme di messaggi, cinguettii twitteristici, mail piovose copiose nella nostra mailbox hanno eletto “Soldi e tabacco“ di Francesco Spina come il racconto più gradito dai nostri lettori. Complimenti anche a te, Francesco!
I vincitori riceveranno notizie da noi nei prossimi giorni. E ancora grazie a tutti, è stato molto intenso e altrettanto soddisfacente!
Dici Alfonso e pensi alla sua amata Triestina, alla sua biblioteca (rigorosamente ordinata per case editrici) che cresce a vista d’occhio, alla Moleskine rossa sempre in mano e alla adorata Nikon con la quale cattura scorci di quotidianità, possibilmente tenendo il corpo macchina in bizzarre posizioni, che vengono premiati ma non pensiate di venirlo a sapere. Se non vi risponde al telefono probabilmente ha avuto uno dei tanti imprevisti che riuscirà a tramutare in un esilarante racconto di “Viva la sfiga!”. Perché lui ha ironia da vendere ed un vocabolario che va controcorrente in questo mondo dominato dagli sms e dagli acronimi indecifrabili. Decisamente il più polivalente di tutti noi dato che è… il nostro (e non solo) Blogger senior che con il suo alfonso76.com ha fatto entrare la blog-o-sfera nella nostra quotidianità.
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