Amo i gialli (e i thriller, e i noir) e amo la pallacanestro. Come naturale conseguenza, “Il play è stato assassinato”, romanzo di Andrea Bertozzi edito da Goware, non poteva che intrigarmi fin dal titolo, anche considerando che – tolti un paio di storie ai confini dell’autobiografia regalateci da Pat Conroy e Jim Carroll – il panorama della narrativa dedicata al basket non è particolarmente ricco.
Bertozzi ci racconta di un play americano, una delle stelle assolute dell’NBA, invitato in Italia per giocare una siola partita, il caldissimo derby di Bologna. E qui sottolineiamo già una delle caratteristiche del romanzo: i riferimenti al mondo della pallacenstro “reale – italiana ed internazionale – sono velatamente mascherati ma ben evidenti, in un continuo strizzare l’occhio al lettore e alle sue conoscenze storico-cestistiche.
L’idea funziona, come funzionano – e bene – anche i campi di voci che trovano probabilmente il loro culmine nella narrazione in prima persona del protagonista, intento a raccontare prima la sua ascesa nell’Olimpo degli dei del basket e successivamente… la sua morte: già, perchè un paio di giorni prima del big match, il suo corpo senza vita viene ritrovato nella lussuosa stanza di albergo che lo ospitava. Le indagini porteranno a scoperchiare un giro di fatturazioni non pulitissime prima di indirizzarsi verso un finale amaro e realistico.
“Il play è stato assassinato” non è un romanzo “sul basket”, anche se la palla a spicchi ha una sua rilevanza nella formazione del giovane divenuto uomo e divenuto stella; è un romanzo che mostra l’ironia tragica di un sogno accarezzato e poi disfatto, l’importanza di amore e amicizia, la realtà di un mondo (non solo quello sportivo) in cui nulla è esattamente nero o clamorosamente grigio.
Ben scritto, ottimamente ritmato, coerente in una sua forma narrativa priva di action e ricca di emozione, “Il play è stato assassinato” è una gran bella opera prima.
Alfonso d’Agostino
SCHEDA LIBRO
Titolo: Il play è stato assassinato
Autore: Andrea Bertozzi
Editore: GoWare
Collana: Pesci rossi
Codice ISBN: 9788867972319
Pagine: 160
Acquisto:
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Dici Alfonso e pensi alla sua amata Triestina, alla sua biblioteca (rigorosamente ordinata per case editrici) che cresce a vista d’occhio, alla Moleskine rossa sempre in mano e alla adorata Nikon con la quale cattura scorci di quotidianità, possibilmente tenendo il corpo macchina in bizzarre posizioni, che vengono premiati ma non pensiate di venirlo a sapere. Se non vi risponde al telefono probabilmente ha avuto uno dei tanti imprevisti che riuscirà a tramutare in un esilarante racconto di “Viva la sfiga!”. Perché lui ha ironia da vendere ed un vocabolario che va controcorrente in questo mondo dominato dagli sms e dagli acronimi indecifrabili. Decisamente il più polivalente di tutti noi dato che è… il nostro (e non solo) Blogger senior che con il suo alfonso76.com ha fatto entrare la blog-o-sfera nella nostra quotidianità.