Prendi tre amici che si avvicinano pericolosamente ai 30 (anni). Mettili nella stessa stanza con uno sconsiderato quantitativo di alcolici a disposizione. Dopo l’ennesima birra e una battuta di troppo, la serata potrebbe chiudersi con una promessa facile da mantenere solo a parole. Jason (Zac Efron), Daniel (Miles Teller) e Mickey (Michael B. Jordan) sono il trio di amiconi che, dopo l’ennesima liaison chiusasi male, giurano di rimanere per sempre compagni di bevute e di non innamorarsi più: “single per sempre” è il loro nuovo motto.
Si sa, lo confermano le statistiche, chiunque sposi un simile approccio, poco tempo dopo incontrerà la persona giusta. E, con tempi e modi diversi, questo è ciò che accade ai protagonisti di “Quel Momento Imbarazzante”, la nuova commedia romantica, in uscita oggi nei cinema, che ci accompagna nelle battute finali di questa bizzarra estate 2014.
Il film diretto dall’esordiente regista Tom Gormican ci propone volti tanto noti quanto amati dalle giovanissime, i cui personaggi dovranno qui vedersela con pene d’amore, con la propria sindrome di Peter Pan, e con gli amici di sempre. Tre uomini di successo, brillanti, mediamente bellocci, che vivono nella Grande Mela, hanno paura di crescere, nonostante abbiano un buon lavoro e – in teoria – tutto ciò che vogliono. Qualcosa s’incrina quando Mikey viene di punto in bianco scaricato dalla moglie. L’uomo, distrutto, si consola con gli amici e, una sera, scatta il patto che, li per li, ai loro inebriati occhi sembra essere la panacea di tutti i mali. Sino al giorno in cui tutti e tre rischieranno di perdere qualcosa e qualcuno di veramente importante.
Cosa e/o chi sia, non ve lo rivelerò, anche perché siamo difronte al più classico dei plot romantici, uno di quei casi in cui si segue lo schema che vuole i protagonisti uscire rinati da un percorso di crescita. Si parte con il divertimento sin tanto che il dramma non irrompe; quindi sopraggiungono la crisi e la conseguente perdita; e la storia si chiude con l’inizio di un nuovo capitolo vestendo panni di una persona migliore.
La risata è sottile e il dramma, sempre in agguato, non ruba la scena ai toni leggeri cari al pubblico. Per tutta la visione regna un equilibrio inatteso nel massimo rispetto dei tempi tipici delle rom-com.. I sentimenti sono i veri protagonisti, nelle loro varie sfaccettature: i ragazzi incarnano, infatti, tipologie di giovani adulti così comuni da garantire l’immedesimazione dello spettatore, anche quando ha qualche anno in più di coloro a cui l’opera è indirizzata.
“Quel Momento Imbarazzante” è meglio di come appare in locandina. Una volta c’erano le Meg Ryan di “C’è posta per te” o le Jennifer Lopez di “Un amore a cinque stelle”, oggi ci sono i vari Zach Efron di “High School Musical” e la promettente Imogen Poots, vista all’ultima Berlinale in “Non Buttiamoci Giù”. Noi grandicelli, dobbiamo farcene una ragione e abituarci ai loro volti, perché nonostante le nostre riserve, c’è un gruppo di nuove leve (tra cui primeggia Efron) che sta imponendosi, Questi non sono solo bei visini con addominali scolpiti da turbare il sonno di molti, ma ragazzi in grado di strappare una liberatoria risata agli scettici con film leggeri, leggeri. Chapeau alla nuova generazione!
Vissia Menza
Ennio Flaiano amava ricordare che “Il cinema è l’unica forma d’arte nella quale le opere si muovono e lo spettatore rimane immobile.”, ed è Vissia ad accompagnarci con passione e sensibilità nelle mille sfaccettature di un’arte in movimento. Ma non solo. Una guida tout court, competente e preparata, amante della bellezza, che scrive con il cuore e trasforma le emozioni in parole. Dal cinema alla pittura, con un occhio vigile per il teatro e la letteratura, V. ci costringe, piacevolmente, a correre per ammirare un’ottima pellicola o una mostra imperdibile, uno spettacolo brillante o un buon libro. Lasciarsi trasportare nelle sue recensioni è davvero facile, perdersi una proiezione da lei consigliata dovrebbe essere proibito dal codice penale. Se qualcuno le chiede: ma tu da che parte stai? La sua risposta è una sola: “io sto con Spok, adoro l’Enterprise e sono fan di Star Trek”
Leave a Comment