E’ uscito il nuovo libro di Carofiglio, e avete due possibilità.
La prima possibilità è che voi siate degli adoratori dell’avvocato Guerrieri, il protagonista di alcuni dei più riusciti gialli della recente narrativa di genere italiana. Non posso darvi torto: la figura malinconica e mai banale di Guido Guerrieri, il fatto che in termini di “legal thriller” fossimo in presenza di un unicum nazionale, la spettacolare capacità di indagare i suoi personaggi nelle fragilità così come nelle convinzioni avevano colpito potentemente anche me. Ebbene, sappiate che anche se il nostro Avvocato preferito (tra i personaggi letterari, il che escluse Buffa) non è il protagonista di “Una mutevole verità”, una comparsata neanche troppo nascosta la troviamo. Quasi un cameo, una inquadratura hitchcockiana, vedete voi. Ma Guerrieri c’è, quindi vi tocca leggerlo.
Se invece amate anche le altre produzioni letterarie di Carofiglio, dal memorabile “L’arte del dubbio” (saggio che immagino troneggi sulle scrivanie di tutti gli studenti di giurisprudenza) alla magnifica graphic novel “Cacciatori nelle tenebre”, in cui l’ispettore Carmelo Tancredi assume il ruolo di protagonista, anche in questa ultima fatica letteraria dello scrittore barese avrete di che godere. Sono certo che siate rimasti colpiti dalla camaleontica capacità di spaziare fra generi e temi di Carofiglio: ebbene, “Una mutevole verità” è forse il primo “purissimo poliziesco” della sua produzione, quindi vi tocca leggerlo.
Il racconto dell’indagine di Pietro Fenoglio, maresciallo dei Carabinieri con un fiuto notevole e una sanissima avversione per le indagini che si chiudono troppo rapidamente, è godibilissimo e particolarmente adatto ad una serata (auspicabilmente fresca) in veranda, dimentichi di tutto e di tutti. Il finale forse non sorprenderà i più avvezzi alle trame gialle – ehi, io ci ero arrivato! – ma gli scambi di vedute fra il maresciallo e un giovane sottoposto valgono da soli il prezzo del biglietto.
Concepito, esattamente come l’ultimo Lucarelli, come omaggio alla Benemerita in un anno di festeggiamenti molto importanti, in “Una mutevole verità” vengono esaltate quelle caratteristiche che non dovrebbero mai mancare in un maresciallo dell’Arma: integrità, onestà nel dubitare persino della propria tesi, sguardo “obliquo” sulla realtà e sugli eventi, “nei secoli fedeli” alla ricerca della verità.
Alfonso d’Agostino
Scheda libro
Titolo: Una mutevole verità
Autore: Gianrico Carofiglio
Editore: Einaudi
Collana: Stile libero big
Data di pubblicazione: giugno 2014
Pagine: 118
ISBN: 9788806220525
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Dici Alfonso e pensi alla sua amata Triestina, alla sua biblioteca (rigorosamente ordinata per case editrici) che cresce a vista d’occhio, alla Moleskine rossa sempre in mano e alla adorata Nikon con la quale cattura scorci di quotidianità, possibilmente tenendo il corpo macchina in bizzarre posizioni, che vengono premiati ma non pensiate di venirlo a sapere. Se non vi risponde al telefono probabilmente ha avuto uno dei tanti imprevisti che riuscirà a tramutare in un esilarante racconto di “Viva la sfiga!”. Perché lui ha ironia da vendere ed un vocabolario che va controcorrente in questo mondo dominato dagli sms e dagli acronimi indecifrabili. Decisamente il più polivalente di tutti noi dato che è… il nostro (e non solo) Blogger senior che con il suo alfonso76.com ha fatto entrare la blog-o-sfera nella nostra quotidianità.
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