Ho conosciuto ed iniziato ad amare Joe Lansdale con “Una stagione selvaggia”, il primo romanzo del fortunatissimo ciclo di Hap e Leonard: due personaggi così clamorosamente antitetici, così distanti e così meravigliosamente vicini nella loro amicizia da non lasciare indifferente nessun lettore.
Come è giusto che sia, mi sono letto in rapida successione tutti gli altri romanzi della serie, traendone profondissimo divertimento ed una frase che (seppur non particolarmente elegante) ha campeggiato per mesi nella firma della mia mail personale: “Leonard dice che sono come uno che esce di casa e pesta una mer..a di pony. Chiunque direbbe “Ca..o, ho pestato una mer..a. Io invece vado a cercare il pony .” Come fa a non piacerti uno così?
Lansdale mi ha appassionato a tal punto da farmi facilmente perdonare la pubblicazione dei suoi romanzi in due diverse case editrici (per chi come me ha archiviato per anni per collana è stato un purissimo atto d’amore); al ciclo sopra citato, edito da Einaudi, sono seguiti una serie di romanzi dati alle stampe da Fanucci, a cui devo tra le altre cose riconoscere la capacità di azzeccare con costanza praticamente tutte le copertine, e non è cosa da poco. Case editrici – e di conseguenza scaffali – differenti, dicevo, ma una serie di aspetti comuni: l’ambientazione texana, che diviene quasi un protagonista ulteriore delle storie, ed una capacità quasi paranormale di mescolare i generi più diversi in un cocktail gustosissimo fatto di western, un poco di horror, qualche goccia di noir e una bella sorsata di umorismo, in qualche occasione volgare-il-giusto. Un composto che, decisamente, funziona.
Ed è proprio per Fanucci che Joe Lansdale ha selezionato dieci racconti inediti che riassumono due concetti base della produzione letteraria del texano: la capacità di saltellare amabilmente da un genere all’altro – senza perdere la sua inconfondibile cifra stilistica – e, soprattutto, la straordinaria capacità di essere intrigante a prescindere dalla lunghezza dei suoi scritti. Ci sono autori ottimi romanzieri e pessimi novellisti, ed altri per cui vale l’esatto contrario; Lansdale possiede un talento innato ed è in grado di muoversi su entrambe le partiture, senza perdere minimamente di fascino né – aspetto ben più complicato – di ritmo narrativo.
Alfonso d’Agostino
Autore: Joe R. Lansdale
Titolo: Altamente esplosivo. Dieci racconti inediti.
Editore: Fanucci
Collana: Collezione vintage
Anno di pubblicazione: 2010
ISBN: 9788834715673
Dici Alfonso e pensi alla sua amata Triestina, alla sua biblioteca (rigorosamente ordinata per case editrici) che cresce a vista d’occhio, alla Moleskine rossa sempre in mano e alla adorata Nikon con la quale cattura scorci di quotidianità, possibilmente tenendo il corpo macchina in bizzarre posizioni, che vengono premiati ma non pensiate di venirlo a sapere. Se non vi risponde al telefono probabilmente ha avuto uno dei tanti imprevisti che riuscirà a tramutare in un esilarante racconto di “Viva la sfiga!”. Perché lui ha ironia da vendere ed un vocabolario che va controcorrente in questo mondo dominato dagli sms e dagli acronimi indecifrabili. Decisamente il più polivalente di tutti noi dato che è… il nostro (e non solo) Blogger senior che con il suo alfonso76.com ha fatto entrare la blog-o-sfera nella nostra quotidianità.
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