RIO 2 – Missione Amazzonia: una festa di colori e musica

Dici Rio e in un batter d’occhio il mondo ti sorride, vedi il cielo azzurro, provi uno strano tepore sulla pelle, ti ritorna la gioia di vivere, la voglia di sole, mare, estate diventa incontenibile, ed è difficile non prendere il primo volo per Rio… de Janeiro!

Oh, Rio de Janeiro… che città! Nell’immaginario collettivo è sinonimo di colore, calore, musica, balli, carnevale, allegria. Simbolo di quel Sud America che ci piace vedere, sognare, toccare con mano, dimenticando per un attimo le note dolenti.

Ma Rio, da qualche anno, è anche il titolo di una pellicola di animazione diretta da Carlos Saldanha (già padre de “L’Era Glaciale”). Anche in questo caso, basta qualche secondo e le parole che ci vengono in mente sono avventura, colori sgargianti, samba. Perché il film “Rio” narra la storia di un raro pappagallo blu, sensibile, addomesticato e ben poco selvaggio, che si ritrova a salvarsi le piume per le vie della città brasiliana.

Rio” è una gran favola. È un inno all’amicizia, alla riconoscenza, all’amore. Con tutti i suoi insegnamenti questo cartoon si pone nel panorama dell’intrattenimento per tutta la famiglia con una attenzione particolare all’intero ventaglio di utenti: i bimbi saranno ammaliati dai colori, dalle canzoni, dalle semplici e immediate battute, gli adulti invece tiferanno senza sosta per i poveri pennuti in costante movimento perché rincorsi o danzanti.

Photo: courtesy of 20th Century Fox

E “Rio 2 – Missione Amazzonia” è… un gran sequel. La nuova avventura di Blu si svolge sempre in Sud America, ma dalla metropoli si sposterà nella selvaggia e incontaminata Amazzonia. Mentre il pappagallo scoprirà il senso di appartenenza, lo spirito di squadra e il sacrificio, i suoi amici umani Linda e Tullio, a pochi metri di distanza, si troveranno a sfidare la disboscazione selvaggia (che realmente avviene ogni giorno) ai danni del più importante polmone della Terra in nome del Dio-denaro. Alla fine l’accettazione del diverso, la fiducia, la stima reciproca e la riconoscenza saranno i valori che appianeranno incomprensioni, iniziali divergenze e intransigenze.

Curiosi di sapere cosa capiti in questo episodio? Blu e Jewel hanno messo su famiglia e un giorno apprendono dal TG che Linda e Tullio, in missione nella foresta, avrebbero avvistato dei pappagalli della loro specie. Con motivazioni differenti (Jewel è sopraffatta dalla frenesia di tornare alle origini, Blu vuole supportare le donne – Jewel e Linda – della sua vita) alla fine la famiglia si prende una vacanza che li porterà in un mare di gioia e di… guai!

Photo: courtesy of 20th Century Fox

Rio 2 – Missione Amazzonia” è colorato come ci aveva già abituati, è ancora più ritmato e canterino, al punto che le coreografie sono caleidoscopiche e travolgenti, e la volontà educativa è ben presente, forse ancora più evidente che nel prequel. Qui i cattivi soccombono e spesso si redimono o suscitano le simpatie del pubblico perché -tutto sommato- non sono davvero malvagi, lo son diventati per necessità o abitudine, infatti, al primo stimolo buono, il loro lato amabile affiora.

La pellicola è quindi un continuo confronto-scontro con il diverso, l’opposto, l’incompreso. Le avventure, le scoperte e le danze saranno a getto continuo, e in sala non volerà una mosca per tutta la proiezione.
Film semplicemente solido e avvincente!

Vissia Menza

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