Il fine settimana è oramai alle spalle; la primavera sta entrando ogni giorno sempre più nel vivo; la voglia di uscire a godersi le tiepide serate ė incontenibile; e l’offerta milanese esplode. Noi di MaSeDomani non possiamo che continuare quindi a stuzzicarvi. Dopo i consigli su come trascorrere un week-end unendo una gita fuori porta (anzi, oltre confine) e la sete di cinema, musica e letteratura, oggi proseguiamo con qualche nuova segnalazione. Milanesi all’ascolto (e anche tutti gli altri) questa settimana non rinchiudetevi in casa, uscita e correte alla rassegna #nuovocinemamilano organizzata da Milano Film Network!
Milano Film Network, nato dall’unione di ben sette (!) cine-festival milanesi, ė oramai una realtà affermata, in costante espansione, e divenuta così solida da permettere agli organizzatori di portare in città pellicole premiate a livello internazionale nelle più importanti kermesse cinematografiche, che sarebbe stato un peccato non vedere, affiancandole ai film più amati nei festival del circuito MFN e, a sorpresa, quest’anno il Nuovo Cinema Orchidea, insieme allo Spazio Oberdan, dal 15 al 17 aprile 2014 ospiterà alcune pluripremiate opere.
Entrando nel dettaglio, spiccano titoli che hanno già avuto spazio sul nostro portale (e non solo). L’apertura delle danze sarà affidata all’eclettico regista francese Michel Gondry e alla sua ultima fatica presentata alla Berlinale lo scorso febbraio. “Is the Man Who Is Tall Happy?: An Animated Conversation with Noam Chomsky” è una conversazione ampia e articolata tra l’autore e niente meno che Noam Chomsky, un’occasione per avvicinarsi ai temi cari al filosofo, un documentario non semplice, ma di sicuro interesse per le persone che volessero approfondire il pensiero di Chomsky.
Preparatevi, quindi, una volta entrati nel vortice non potrete fare a meno di proseguire nell’esplorazione dell’offerta! Sicuramente, da non perdere sono: “7 Cajas” di Juan Carlos Maneglia e Tana Schembori, film paraguayano vincitore del Premio del Pubblico al Festival del Cinema Africano d’Asia e America Latina 2013, un felicissimo mix fra Lina Wertmüller e Quentin Tarantino; “Interior. Leather Bar” di James Franco e Travis Mathews, in anteprima alla Berlinale 2013 poi arrivato al Festival MIX, dedicato all’ipotetico contenuto dei famosi (o famigerati) e tanto misteriosi (!) 40 minuti andati persi in “Cruising” con Al Pacino; e la pellicola di chiusura “In Bloom” di Nana Ekvtimishvili e Simon Gross, tornata a casa con il premio del pubblico del Milano Film Festival 2013.
E c’è di più: questa primaverile cine-maratona darà il via anche a un’iniziativa che farà piacere a tutti gli appassionati di buon cinema, da Nord a Sud del Paese. Da domani 15 aprile 2014 sarà, infatti, online l’archivio del Milano Film Network! Una raccolta multimediale delle opere che hanno partecipato alle varie edizioni dei sette festival del Network, un database cinematografico in costante aggiornamento, a disposizione del pubblico (iscrivendosi sul portale), con accesso libero sino al prossimo settembre quando diventerà fruibile dai soli soci del MFN.
Sperando di ricevere i vostri commenti, vi ricordiamo che tutte le informazioni e il programma completo sono consultabili sul sito ufficiale (un click QUI o sul logo in cima). E ora… buon divertimento!
Vissia Menza
Ennio Flaiano amava ricordare che “Il cinema è l’unica forma d’arte nella quale le opere si muovono e lo spettatore rimane immobile.”, ed è Vissia ad accompagnarci con passione e sensibilità nelle mille sfaccettature di un’arte in movimento. Ma non solo. Una guida tout court, competente e preparata, amante della bellezza, che scrive con il cuore e trasforma le emozioni in parole. Dal cinema alla pittura, con un occhio vigile per il teatro e la letteratura, V. ci costringe, piacevolmente, a correre per ammirare un’ottima pellicola o una mostra imperdibile, uno spettacolo brillante o un buon libro. Lasciarsi trasportare nelle sue recensioni è davvero facile, perdersi una proiezione da lei consigliata dovrebbe essere proibito dal codice penale. Se qualcuno le chiede: ma tu da che parte stai? La sua risposta è una sola: “io sto con Spok, adoro l’Enterprise e sono fan di Star Trek”
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