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C’è aria di primavera, la stagione dei Festival s’è aperta a febbraio con la Berlinale e a maggio entrerà nel vivo con Cannes. Nel mezzo c’è il mese Aprile con i suoi cieli azzurri, le giornate tiepide, le piante in fiore che solleticano la nostra voglia di fare gite fuori porta durante i fine settimana, momento di riposo dalle fatiche lavorative e anche unica occasione per esplorare le novità cinematografiche. Se volete unire il desiderio di cinema di qualità a quello di fuga dalla città, in questi giorni Locarno e il suo rinomato Festival potrebbero essere in grado di soddisfarvi.

Dopo l’inaugurazione dello scorso anno, ritorna puntuale anche in quest’aprile 2014 lo spin off del Festival del Film, “L’immagine e la Parola”. Vera fusione di varie forme d’arte e occasione per incontrare quegli autori che stanno normalmente “dietro le quinte”, la rassegna s’aprirà domani e vi terrà compagnia sino al 15 aprile 2014 in due luoghi d’eccezione quali il cinema Kursaal e il Monte Verità. Con anteprime di nuove pellicole, incontri musicali, letture, masterclass di scrittura e molto altro, questo lungo fine settimana s’inserisce nella cornice della “Primavera Locarnese” (10 – 15 aprile 2014), evento culturale anch’esso alla seconda edizione che unisce cinema e letteratura.

Il regista della saga Heimat Edgar Reitz - Photo: courtesy of Locarno Film Festival

Edgar Reitz – Regista della saga “Heimat”
Photo: courtesy of Festival Film Locarno

L’ospite d’onore di quest’anno de “L’immagine e la Parola” sarà il regista Edgar Reitz, uno dei massimi esponenti del Nuovo Cinema Tedesco (a cui appartengono, per esempio, anche Werner Herzog e Wim Wenders), che presenterà in anteprima svizzera il suo nuovo lavoro – nonché ultimo capitolo del progetto (oramai trentennale) Heimat – “Die andere Heimat – Chronik einer Sehnsucht” (trad. L’altra patria – Cronaca di un desiderio), film incentrato sulla crisi tedesca di metà Ottocento.

E ancora, il regista teatrale e cinematografico Mario Martone arriverà a Locarno con il suo “L’amore molesto”, tratto dal romanzo di Elena Ferrante, e terrà con la drammaturga Ippolita di Majo una conversazione col pubblico incentrata su Giacomo Leopardi. Ma non ė finita: in occasione della proiezione serale del nostrano “Piccola Patria“, l’artista Maria Roveran (che nel film interpreta la co-protagonista Luisa) si esibirà in un concerto insieme a un gruppo di quattro elementi, gli Stag. Mentre il regista Alessandro Rossetto e Caterina Serra terranno un workshop lunedì 14 aprile.

Il regista di Piccola Patra Alessandro Rossetto - Photo: courtesy of Arsenali Medicei

Alessandro Rossetto – Regista del film “Piccola Patria”
Photo: ciurtesy of Arsenali Medicei

Non solo cinema, quindi, ma anche poesia, musica, teatro e qualsiasi arte che incroci il magico mondo di (quella che fu) la celluloide con una particolare attenzione all’aspetto formativo e alle lettere, e con la voglia di coinvolgere la gente, la cittadinanza, quel pubblico che accorre numeroso ogni agosto per il Festival del Film, e tutti gli appassionati di ogni forma d’arte in cerca di nuovi stimoli.

Gli eventi sono molti (ne abbiamo accennati solo alcuni), il servizio meteo prevede clima mite, il lungo lago di Locarno ha delle meravigliose palme che son un perfetto rifugio in caso di eccessivo rialzo delle temperature e il cinema Kursaal è a pochi metri dalla bucolica promenade. Per tutte le informazioni pratiche e per scaricare il programma completo potete cliccare QUI (o il logo in testa) e verrete indirizzati alla pagina ufficiale. Noi cercheremo di esserci e voi?

Vissia Menza