Vi ricordate “Cuccioli – Il Codice di Marco Polo”, lungometraggio di animazione che vedeva un gruppo di amici, pelosi animaletti, colorati e divertenti, alle prese con Maga Cornacchia mentre tentava di prosciugare Venezia e renderla una città “normale” grazie alla sua stregoneria? Quei buffi personaggi, che qualche anno fa tanto hanno appassionato i bimbi di ben 36 Paesi (!), sono tornati e sono pronti ad una nuova impresa per scongiurare l’ennesima diavoleria della fattucchiera.
Oggi la Maga, con al suo fianco i soliti due maldestri ermellini-aiutanti e il fidato avvoltoio-factotum Ambrogio, ha deciso di rubare la Giraventola, ossia il meccanismo che produce l’energia (eolica) necessaria a Soffio, il Paese del Vento, e ai suoi abitanti. Non contenta, infatti, della sconfitta subita in Laguna, ora la Cornacchia ci riprova spavalda, senza temere nessuno. E, in effetti, sulle prime, pare avere la meglio: inganna il Custode della preziosa Giraventola, intrappola a rapisce alcuni cuccioli, mentre abbandona gli altri nelle mani del Re di Soffio che, sulle prime, crede siano proprio loro i responsabili della rovina del suo Paese.
I cuccioli non si danno per vinti e, determinati a far emergere la verità, vanno a caccia della loro vecchia conoscenza, mettendo in atto un piano di salvataggio tanto articolato quanto semplice. Facendo uso delle proprie qualità, tutti i piccoli amici daranno un apporto fondamentale al successo della missione. Da Senzanome e i suoi cartelli che prendono vita, a Portatile il cane-intellettuale e, perché no, anche Re Ciclone (e la sua coda). Perché alla fine l’unione fa sempre la forza e il bene trionfa, quindi molto presto in paese tornerà a soffiare il Vento!
Se il primo pilastro su cui poggia la storia è l’importanza del gruppo, della coesione, della fiducia e dell’amicizia, l’altro è sicuramente quello dell’ecologia, del rispetto del pianeta e della crescente importanza delle energie alternative. Immense vallate, piante e prati verdi, splendidi specchi d’acqua troneggiano in immagini coloratissime, vive e bucoliche, che sottolineano il valore di quella natura a cui siamo abituati e a cui, anche solo per distrazione, spesso arrechiamo danno.
Ma non è finita qui. “Cuccioli” porta con sé anche una peculiarità che è da sempre tutta sua: i personaggi si rivolgono spesso agli spettatori coinvolgendoli anche con domande dirette, incitazioni e suggerimenti, quasi a chiedere la loro partecipazione attiva mentre sono in sala. E, a questo punto, la mia curiosità è aumentata esponenzialmente: cosa faranno i bambini? Canteranno davvero in coro? Di sicuro, ora, mi sono più chiari i numeri strabilianti ottenuti da questa animazione italiana, nata come serie televisiva, che in una decade ha raggiunto 61 nazioni del globo, totalizzando 7.634 ore di trasmissione (gulp!).
Questo nuovo film non deluderà il suo pubblico: l’avventura è spesso (letteralmente) in aria, in una cornice ricca di colori, avvenimenti e divertimento, e anche i più grandi, in più di un’occasione, si ritroveranno a sorridere. Un perfetto intrattenimento, quindi, per tutta la famiglia, adatto a una domenica in cui si vuol dimenticare la nuova ondata di freddo tornata a farci compagnia ;)
Vissia Menza
Ennio Flaiano amava ricordare che “Il cinema è l’unica forma d’arte nella quale le opere si muovono e lo spettatore rimane immobile.”, ed è Vissia ad accompagnarci con passione e sensibilità nelle mille sfaccettature di un’arte in movimento. Ma non solo. Una guida tout court, competente e preparata, amante della bellezza, che scrive con il cuore e trasforma le emozioni in parole. Dal cinema alla pittura, con un occhio vigile per il teatro e la letteratura, V. ci costringe, piacevolmente, a correre per ammirare un’ottima pellicola o una mostra imperdibile, uno spettacolo brillante o un buon libro. Lasciarsi trasportare nelle sue recensioni è davvero facile, perdersi una proiezione da lei consigliata dovrebbe essere proibito dal codice penale. Se qualcuno le chiede: ma tu da che parte stai? La sua risposta è una sola: “io sto con Spok, adoro l’Enterprise e sono fan di Star Trek”
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