Non ricordo esattamente come e quando ho incontrato per la prima volta la meravigliosa papera creata da Aaron Johnson, ma ricordo perfettamente di essermene innamorato all’istante.
La prima – e probabilmente più famosa – vignetta che ho incrociato è stata questa:
La sua versione con dedica ed autografo dell’autore è fra i miei quadri più cari.
Con il passare del tempo (e delle vignette!) quella che si stava rivelando una sorta di malattia passionale si è tramutata in una opportunità di diffusione: nel vecchio sito ho iniziato a tradurre in italiano le strisce di What The Duck, e grazie ad un recentissimo scambio di mail con l’autore siamo in grado di riproporle anche qui su Masedomani.
Che siate fotografi professionisti o fotoamatori, che la fotografia occupi gran parte della vostra esistenza o se si tratti semplicemente di una grande passione, sono certo che la adorerete. Di tanto in tanto un nuovo post ed una nuova gallery vi offriranno delle traduzioni inedite.
E prima di lasciarvi alla visione, vi segnalo il link al sito di Aaron: http://www.whattheduck.net/ Scaraventatelo im-me-dia-ta-men-te nei vostri preferiti!
Alfonso d’Agostino
Dici Alfonso e pensi alla sua amata Triestina, alla sua biblioteca (rigorosamente ordinata per case editrici) che cresce a vista d’occhio, alla Moleskine rossa sempre in mano e alla adorata Nikon con la quale cattura scorci di quotidianità, possibilmente tenendo il corpo macchina in bizzarre posizioni, che vengono premiati ma non pensiate di venirlo a sapere. Se non vi risponde al telefono probabilmente ha avuto uno dei tanti imprevisti che riuscirà a tramutare in un esilarante racconto di “Viva la sfiga!”. Perché lui ha ironia da vendere ed un vocabolario che va controcorrente in questo mondo dominato dagli sms e dagli acronimi indecifrabili. Decisamente il più polivalente di tutti noi dato che è… il nostro (e non solo) Blogger senior che con il suo alfonso76.com ha fatto entrare la blog-o-sfera nella nostra quotidianità.