ANIMAZIONE IN SALA – A spasso nel tempo con Mr. Peabody e Sherman

Il cane è il migliore amico dell’uomo, si sa, è un detto popolare piuttosto noto e direi comprovato dalla diffusione degli amici a quattro zampe tanto nelle case di città quanto in quelle di campagna. Oggi però, rompiamo una nuova barriera catapultandoci nell’attico di Mr. Peabody e del piccolo Sherman. Ci trasferiamo in un futuro, che non sembra molto lontano dal nostro, in cui un meraviglioso animale e un orfanello sono padre (il primo) e figlio adottivo (il secondo).

Nessun errore, il protagonista della nostra storia è un cane molto speciale: con un’intelligenza sopra la media, Mr. Peabody è accidentalmente un beagle, di fatto è un geniale inventore insignito del premio Nobel, un simpatico imprenditore di successo e ora un premuroso papà dalle mille doti tra cui quelle di essere un grande chef. La quotidianità del piccolo Sherman è decisamente ricca di stravaganze, insomma, molto diversa da quella dei suoi coetanei e questo sarà il primo di una serie di problemi che dovrà affrontare una volta arrivato il momento di andare a scuola.

DreamWorks è nota per accettare sempre nuove sfide, dopo lo scatenato clan de “I Croods” e il dolce sognatore “Turbo”, quest’anno ci fa volare lontano, trascinandoci a spasso nel tempo: andiamo su e giù per le varie epoche in compagnia di eroi eclettici e di tanti personaggi che popolano le pagine dei libri di storia, anche se oggi appaiono ben più intriganti di come li ricordavamo. Nonostante questo nuovo film di animazione sia una pepata commedia con tanta avventura e un po’ di fantascienza, “Mr. Peabody e Sherman” trae origine da uno show che risale agli anni ’60 (“Peabody’s Improbable History”), ma che alle nostre latitudini in pochi ricordano.

E, in effetti, la nuova sfida di Mr. Peabody, di diventare padre e di essere un buon mentore, ben si presta a un appuntamento fisso con gli spettatori. Tante sono le situazioni, tanti gli sforzi e tante le soddisfazioni che il mestiere più difficile del mondo ci impone, quindi, nonostante il protagonista sia un colto cane parlante, per molti di noi non sarà difficile indentificarsi e divertirsi.

Il film è brioso e costellato di sorprese, anche se tutte quelle fermate lungo la linea del tempo rappresentano una bella incognita, o forse l’unico potenziale limite: i più piccoli potrebbero non comprendere del tutto cosa stia accadendo, potrebbero fare molte domande legate alle nostre risate adulte, e/o potrebbero inesorabilmente annoiarsi diventando facili prede delle braccia di Morfeo. In particolar modo nella seconda parte, infatti, le figure sono tante e molti sono gli eventi di cui i più piccoli potrebbero non sapere ancora nulla.

“Mr. Peabody e Sherman” è una storia che racconta il rapporto fra un padre e un figlio, è una favola ambientata in un mondo di fantasia ed è un cartoon colorato come piace ai bambini. I modi per leggerlo sono mille, i messaggi positivi sono tanti, e gli spunti di gioco sono molti. Io mi fermo qui e rimango in attesa dei vostri commenti :)

Vissia Menza

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