A Milano è appena terminata la fashion week della moda donna, dedicata alle tendenze ready to wear dell’autunno-inverno 2014-2015. Abbiamo visto passerelle total black, ton sur ton, e multicolor; siamo passati dai colori sabbia sino agli arancioni accesi; abbiamo fatto virtuali salti da un mondo lontano, che ci ricordava quello di Lawrence d’Arabia, al Texas un po’ tarantiniano attraversando salotti eleganti degni di un film di Hitchcock. Le proposte spaziavano dal casual allo sfarzoso. Possiamo quindi confermare che il prossimo anno verranno assecondati un po’ tutti i gusti.
Assistere ad alcune sfilate non era programmato, è stata una sorpresa che ha coronato un mese ricco di emozioni iniziato con l’annuale visita alla città di Berlino in occasione del Festival internazionale del film. Di questa settimana ricorderemo soprattutto una passerella-evento: l’appassionante, affascinante e travolgente sfilata (e il conseguente private party) di Philipp Plein. Pirotecnico e super glam fashion show, di quelli per cui la città è divenuta famosa nel mondo, con un tale concentrato di belli, bellone, bellini, bruttini e vorrei-ma-non-posso, da far girare la testa a chiunque.
Partito con lieve ritardo, per il considerevole numero d’invitati da accogliere, lo show ha mandato in tilt piazza Vetra, tempio senza tempo della movida milanese, location cool per eccellenza, luogo ideale per lo spettacolo dell’uomo del giorno, lo stilista Philipp Plein. Tedesco di nascita, classe 1978, creativo, estroso e attento alle esigenze dei suoi estimatori, Plaine ci conquista subito per l’organizzazione di quella che, a tutti gli effetti, è stata una gran serata. La sua collezione ha ricevuto gli applausi di esperti e curiosi, ed è stata l’inizio di una serie inarrestabile di sorprese.
Uno scoppio e dall’auto che troneggiava sulla scena, una Chevrolet El Camino nero opaco (n.d.r.), è emersa la cantante Rita Ora, arrivata per l’occasione da Londra, che ci ha dato la scossa giusta per goderci il défilé che avrebbe preso il via di li a poco con l’ingresso, totalmente inaspettato, di una Naomi Campbell talmente al top da venir confusa (dalla sottoscritta) per una sosia più giovane (opps…). Al seguito le modelle, tra cui Irina Shayk, davvero una più bella dell’altra (nonostante la mancanza di qualche chiletto), e con leve così lunghe da rendere gli abiti ancora più intriganti e perfetti.
Ecco, parliamo del vero motivo di tanta affluenza: la collezione casual, davvero portabile, per donne dalla forte personalità che non dimenticano la praticità, ispirata all’America del profondo Sud, quel Texas caldo e deciso che anni fa impressionò un adolescente Philipp in vacanza con la famiglia. Non a caso il titolo dello show era “My American Dream” e lo stilista stesso ha confermato che “ (…) L’America nel 2014 sarà la mia nuova terra di conquista ed ho disegnato questa collezione ispirandomi alla sua cultura. Usando tessuti preziosi e pellami ricercati come il pitone spazzolato a mano con lamine d´oro, ma anche denim, ho creato abiti iper-femminili arricchiti da balze e volant in tartan contrapposti alle silhouette sinuose per la sera rese uniche da delicate pailettes in pelle. Il Black & Gold scandisce la collezione e si alterna con pied de poule, visone e cincillà per un effetto scenografico” (Philipp Plein). E, in effetti, i tessuti, i tagli, i colori e gli accessori, oltre a scenografia e colonna sonora, palesavano le fonti d’ispirazione e le aspirazioni accennate dall’artista.
Quello che nessuno si attendeva era che gli effetti speciali fossero solo all’inizio e che molto dovesse ancora accadere dopo l’esplosivo finale di sfilata coronato da infernali fiamme (sia in scena sia sullo schermo) e da musica talmente incalzante da rendere impossibile l’immobilità. In pochi attimi, infatti, la passerella si è trasformata nel parterre di una festa con in consolle un dj d’eccezione: Marcelo Burlon. E il sound impeccabile, con sfondo d’immagini on the road, ci ha intrattenuto sino a quando Rita Ora è ricomparsa per regalarci un piccolo concerto a porte chiuse, ulteriore chicca di una serata sfavillante e adrenalina che, non so se fosse voluto o meno, ma i presenti rammenteranno a lungo.
Non c’è che dire, il mondo della moda si è dimostrato davvero magico, quindi chiudo ricordandovi che sul sito ufficiale www.plein.com potete vedere il video della nuova collezione, fare sogni sfavillanti e, magari, azzardare un po’ di shopping fuori orario ;)
Vissia Menza
Ennio Flaiano amava ricordare che “Il cinema è l’unica forma d’arte nella quale le opere si muovono e lo spettatore rimane immobile.”, ed è Vissia ad accompagnarci con passione e sensibilità nelle mille sfaccettature di un’arte in movimento. Ma non solo. Una guida tout court, competente e preparata, amante della bellezza, che scrive con il cuore e trasforma le emozioni in parole. Dal cinema alla pittura, con un occhio vigile per il teatro e la letteratura, V. ci costringe, piacevolmente, a correre per ammirare un’ottima pellicola o una mostra imperdibile, uno spettacolo brillante o un buon libro. Lasciarsi trasportare nelle sue recensioni è davvero facile, perdersi una proiezione da lei consigliata dovrebbe essere proibito dal codice penale. Se qualcuno le chiede: ma tu da che parte stai? La sua risposta è una sola: “io sto con Spok, adoro l’Enterprise e sono fan di Star Trek”