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Film candidato a cinque premi Oscar® nelle categorie più ambite, che vede dietro la macchina da presa un vero mostro sacro della regia, Martin Scorsese, e ha come protagonista l’attore feticcio dello stesso regista, Leonardo DiCaprio, “The Wolf of Wall Street” è pronto a fare il suo debutto nelle nostre sale! Dopo aver tanto letto, alla fine è arrivato anche il nostro turno di vedere, godere e giudicare il nuovo lavoro di Scorsese, la cui filmografia non ci lascia alcun dubbio sul fatto che quest’opera ci sorprenderà.

Forte di una trama solida, epica, che trasuda il così detto American Dream; ambientata nella magica, diversa ed inimitabile metropoli di New York City; e impreziosita da un cast abile e ricco di sorprese, che visibilmente non si risparmia; la pellicola ripercorre la mirabolante ascesa (e caduta) di Jordan Belfort, uno di quei giovanotti che negli anni ’80 approdò a Wall Street carico di nozioni, sogni e energia. E, in effetti, Jordan non mollerà mai e diventerà il miglior venditore di azioni, un vero manipolatore, una macchina da soldi spietata apparentemente inarrestabile se non fosse per l’incontenibile avidità che lo accecherà.

Inevitabilmente, ben presto SEC e FBI gli si metteranno alle costole e, come nella migliore tradizione, lo prenderanno con le mani nella marmellata. Che cosa accadrà? Scopritelo voi! Insomma, la storia è avvincente e sarebbe un peccato svelarvi di più, sappiate solo che non finisce qui. L’abile sceneggiatore Terence Winter rende, infatti, lo script granitico, con dialoghi pazzeschi, tanto strampalati quanto perfetti, dal ritmo incalzante, in grado di non farci percepire la lunghezza, non esigua, della pellicola (che sfiora le tre ore), dando vita ad una dark comedy sboccata e avvincente.

Questa volta Scorsese è davvero inattaccabile: oltre all’ottima storia (che essendo vera, incuriosisce ancor di più) e alla  brillante sceneggiatura, la fotografia è calda e avvolgente e la musica attacca sempre con la nota e la frase giusta al momento giusto. Il regalo più grande però è  Jonah Hill che Scorsese riesce a dirigere così bene da portarlo a competere (meritatamente!) per l’Oscar®. Tutto il cast è scelto con cura ma Hill spicca e la sua performance sarà la più chiacchierata nei prossimi giorni, vedere per credere!

Manca solo un ultimo commento ed è tutto per lui, il protagonista (e produttore) Leonardo Di Caprio. Attore tanto amato dalle fan e dagli addetti ai lavori, Scorsese in primis, che eccelle (era già capitato mesi orsono con “The Great Gatsby”) ma non ci entra nel cuore. Sicuramente bravo, ma poco verosimile nei panni di un ventenne e con un’espressione che non si discosta molto da quella vista e apprezzata lo scorso maggio. L’attore, da solo, è in grado di riempire lo schermo, ma quando affiancato da McConaughey e/o da Hill, è completamente offuscato e il primo a essere dimenticato.

A onor del vero, l’ultimo quarto d’ora l’abbiamo avvertito (ma potrebbe essere stata la fame che iniziava ad assalirci), per il resto “The Wolf of Wall Street” è pura e divertente cine-evasione, diretta magistralmente, da non perdere. Opera promossa con applauso!