Oggi torniamo a parlare di festival, ma per una volta non andiamo lontano, bensì rimaniamo vicino casa. Da giovedì 29 novembre, infatti, sino all’8 dicembre si terrà a Milano FilmMaker – Festival Internazionale di Cinema, grazie al quale potremo vedere pellicole che raramente trovano una distribuzione capillare. I festival più intimi sono oramai una delle poche occasioni per fare una scorpacciata di quelle opere di cui si legge nelle cronache delle manifestazioni di grande richiamo come Cannes, Venezia e, perché no, il giovane RomaFilmFest (che ha appena premiato “TIR”, che potremo qui ri-vedere), ma di cui poi si perdono le tracce.

FilmMaker è una realtà milanese che dal 1980 da spazio al cinema del reale e ai giovani nel senso più ampio del termine, superando la tipica struttura festivaliera. Oltre ad avere una delle tre giurie composta esclusivamente da studenti di cinema, le classiche sezioni – del (fuori) concorso, delle proiezioni speciali (legate alla città di Milano) e dell’immancabile retrospettiva (quest’anno dedicata a Ross McElwee, il Woody Allen del documentario, che terrà un’imperdibile masterclass) – sono affiancate da altre ben più uniche.

Parliamo di Fuori Formato, incentrata sul cinema di ricerca andando oltre agli omaggi a personaggi in vista come Helga Fanderl e Paolo Gioli, di Nutrimenti Terrestri Nutrimenti Celesti e di Prospettive. Quest’ultima, permette alle nuove promesse di mostrare i propri piccoli film e con essi di concorrere a un premio in denaro che permette il completamento dei lavori. Alcuni nomi saranno noti ai frequentatori di FilmMaker, in quanto alle prime armi ma non necessariamente alla prima opera, altri invece saranno veri e propri esordienti. Mentre Nutrimenti Terrestri Nutrimenti Celesti a questo giro presenterà i risultati dei progetti scelti nel 2012, anno della sua nascita.

Prima quindi di gettarvi nella tradizionale corsa al regalo natalizio, prima di pensare a quali prelibatezze preparare per prendere per la gola i vostri ospiti durante le feste, prima di salpare verso mari lontani e lasciarvi nebbia e parenti alle spalle a favore di un paio di settimane di sole e relax, vi diamo quindi un’alternativa su come trascorrere le serate in modo diverso e rigenerante, così da avere la carica per affrontare il rush finale prima del meritato riposo invernale.

Ross McElwee – Photo by James Hamilton

FilmMaker non è solo fatta di proiezioni, in programma ci sono anche brunch con i registi, dj set d’autore e tre masterclass con cineasti che hanno elaborato e contribuito all’evoluzione del documentario (Ross McElwee, Claire Simon – a Milano con “Gare du Nord” visto a Locarno 2013 – e Giuseppe Morandi). Tutto questo rimanendo sempre entro i confini della città: aderiscono all’iniziativa lo Spazio Oberdan, il cinema Palestrina, la Fabbrica del Vapore e il cinema Manzoni. Quindi con poche fermate di metro potrete passare da un luogo all’altro, magari per godervi una proiezione e un incontro con l’autore prima di trascorrere la serata in un locale in cui dj d’eccezione è il regista di uno dei film del vostro programma giornaliero ;)

Curiosi? Allora con un click (qui http://www.filmmakerfest.com) potete consultare il calendario completo e ottenere tutte le informazioni necessarie a trascorrere dieci giorni scoprendo le varie sfaccettature di un’arte in constante evoluzione, grazie ad una manifestazione che quest’anno avrà un presidente di giuria d’eccezione!