Thor il rosso, Thor il gigante, Thor il figlio di Odino, Thor tra gli Dei più adorati dagli uomini, Thor che dà il proprio nome ad un popolo, quello scandinavo, il potente Thor che con il suo martello sconfigge creature malvagie di altri mondi, Thor il Dio della mitologia che scatena tuoni e lampi mentre protegge i più deboli e, perché no, Thor l’amato protagonista dei fumetti di Marvel, nato per mano di Stan Lee e Jack Kirby oramai 50 anni orsono, è tornato e sta per salvarci per l’ennesima volta.
Thor è approdato qualche anno fa su grande schermo con il volto di Chris Hemsworth e ancora oggi lo ritroviamo, sempre meno rosso del supereroe che risiede nell’immaginario collettivo, ma sicuramente statuario, forte e leale, nei panni del figlio di Odino (Sir Anthony Hopkins), colui che difende gli altri dai pericoli e s’innamora di un’umanissima astrofisica, Jane Foster (Natalie Portman), che in questo episodio lascia il pianeta alla volta di altri mondi.
Un viaggio da Asgard alla Terra, attraverso la terra di mezzo e, di sfuggita, per gli altri nove Regni, al fianco del Dio del Tuono che oggi deve decidere a chi credere, chi tradire, chi amare e dove andare. Tante le scelte che accompagnano i giovani uomini nel momento della crescita e altrettanto immense sono le decisioni che Thor dovrà prendere mentre i genitori ogni giorno sono indeboliti dal tempo e da nuovi nemici, questo mentre il fratello trascorre i suoi giorni in cella per gli innumerevoli affronti (e tradimenti) alla famiglia, alla sua gente, a sé stesso (altro che vendere l’anima al diavolo!).
Anche qui Loki giocherà un ruolo chiave: incarnazione della bramosia di potere, traditore impenitente, il moro e subdolo fratellastro ha ancora molto da dire e da fare mentre Thor si ritrova travolto in un’avventura epica, senza esclusione di colpi per salvarsi e salvare chi gli è caro (e noialtri). L’amore per gli affetti, l’importanza della lealtà e della famiglia, ma anche il desiderio di vendetta, le scelte che comportano dolorose rinunce, sono concetti onnipresenti durante tutte le due avvincenti ore in cui, un po’ luccicanti pure noi, immaginando di indossare abiti da sogno dall’aura dorata, ed estraniandoci in mondi sfavillanti ben più del nostro, voliamo con la fantasia al fianco del bel Thor/Chris.
La nuova pellicola è un vero sequel: travolgente, un crescendo di ritmo e di azione, con eroi che mentre incarnano vizi e virtù comuni non smettono mai di essere patinatissimi, lucidissimi, inguainatissimi e… divertentissimi. Malgrado quello che si possa pensare l’esubero di superlativi in questo caso è doveroso perché, nonostante il temuto cambio di mano in regia (dal pluripremiato Kenneth Branagh al meno conosciuto Alan Taylor), questo film è talmente travolgente da farci venire voglia di rivederlo subito una seconda volta.
Assorbiti, infatti, da dialoghi così scoppiettanti da provocare risate e applausi fuori programma, tra una martellata e l’ennesimo rimbalzo da un pianeta all’altro, abbiamo allungato la mano verso la borsa nella vana illusione di trovare un talismano che una volta indossato ci conducesse dall’altro lato dello schermo, nel pieno della battaglia, a provare nuove emozioni. Le speranze non sono state sufficienti e ora non ci rimane che attendere la prossima avventura!
Ennio Flaiano amava ricordare che “Il cinema è l’unica forma d’arte nella quale le opere si muovono e lo spettatore rimane immobile.”, ed è Vissia ad accompagnarci con passione e sensibilità nelle mille sfaccettature di un’arte in movimento. Ma non solo. Una guida tout court, competente e preparata, amante della bellezza, che scrive con il cuore e trasforma le emozioni in parole. Dal cinema alla pittura, con un occhio vigile per il teatro e la letteratura, V. ci costringe, piacevolmente, a correre per ammirare un’ottima pellicola o una mostra imperdibile, uno spettacolo brillante o un buon libro. Lasciarsi trasportare nelle sue recensioni è davvero facile, perdersi una proiezione da lei consigliata dovrebbe essere proibito dal codice penale. Se qualcuno le chiede: ma tu da che parte stai? La sua risposta è una sola: “io sto con Spok, adoro l’Enterprise e sono fan di Star Trek”
Si,si è tutto vero . Bello e travolgente!! Lo vedrò di nuovo