Cinema fuori dal circuito, arte visiva nel più ampio senso del termine: il MaXXI quest’anno ospita opere oltre lo schema del classico film di finzione, da spazio a cortometraggi, mediometraggi e lungometraggi di registi indipendenti come il premio Oscar Jonathan Demme (che presenta qui a Roma in prima mondiale il suo “Fear of Falling”), ma anche di videoartisti eclettici che usano le immagini in modo innovativo e fuori dagli schemi, con commistione di stili. La splendida cornice del Museo Nazionale delle Arti del XXI° secolo, quindi, diviene il luogo in cui esplorare e fare esperienza di tutte quelle espressioni artistiche che contribuiscono a plasmare la moderna cultura visiva nel senso più ampio.

Xavier Christiaens © Festival Internazionale del Film di Roma 2013 

Durante l’8 edizione del Festival del Film di Roma, attraversando una strada si può visitare la magnifica struttura disegnata dall’architetto Zaha Hadid ed entrare nel suo Auditorio per vedere opere in anteprima internazionale, in/fuori concorso (per il programma completo clicca QUI ). Ed è in questo luogo che, accanto a nomi illustri del panorama mondiale, è presente in questi giorni la nostra Elisabetta Sgarbi, che compete con un lungometraggio (“Racconti d’Amore”, quattro storie d’amore sulle note di Battiato, con Michela Cescon, Andrea Renzi, Tony Laudadio, Laura Morante, Sabrina Colle e Rosalinda Celentano) e un’opera fuori concorso (“Quando i tedeschi non sapevano nuotare”).

La direzione artistica ha voluto portare al Festival Internazionale del Film di Roma 2013 opere che fossero “senza distinzione di genere e durata” e che esprimessero “la ridefinizione continua del cinema all’interno del continente visivo contemporaneo” ed ha istituito una vera giuria internazionale presieduta dal regista Larry Clark – e composta da Ashim Ahluwalia (India), Yuri Ancarani (Italia), Laila Pakalnina (Lettonia) e Michael Wahrmann (Uruguay) – che assegnerà tre premi al termine della kermesse ossia: miglior film, miglior cinema breve e un premio speciale della giuria.

Il Pubblico © Festival Internazionale del Film di Roma 2013

Ma non è finita qui: oltre alle installazioni, alle mostre e ai nuovi lavori di registi dai filmati pluripremiati a livello mondiale ed esposti nei più importanti spazi espositivi, come l’indiano Amit Dutta a cui è affidato il compito di chiudere l’edizione 2013, all’auditorio del MAXXI è possibile assistere ad omaggi, premi alla carriera e retrospettive. Non possiamo quindi che chiudere segnalandovi qualche appuntamento in calendario nei prossimi giorni e dandovi le coordinate per unirvi a noi al MAXXI di Roma!