Ci sono battaglie che si vincono e battaglie che si perdono. Io la battaglia contro Badoo l’ho persa, e pure nettamente.
E’ successo che me ne stavo beatamente in chat a raccogliere perle da sottoporvi quando all’improvviso…. sguish (il rumore che fa una pagina web che non si aggiorna è sguiish). Compare la scritta “Account disabilitato per violazione delle Condizioni d’uso”.
Per chi non lo sapesse, le Condizioni d’Uso sono quelle pagine, scritte generalmente in un carattere grande più o meno come una capocchia di spillo, che costituiscono una specie di contratto fra l’utente ed il sito. Per dire:
“Tutti i Contenuti, condivisi pubblicamente o trasmessi in privato, saranno di esclusiva responsabilità dell’utente, che con l’invio o la pubblicazione degli stessi dichiara di esserne il legittimo proprietario e concede a Badoo una licenza non esclusiva, libera da royalty, perpetua e valida in tutto il mondo, per l’utilizzo, la modifica, la copia, la riproduzione, l’adattamento, la traduzione, la pubblicazione, la riformattazione, l’elaborazione, la trasmissione, la visualizzazione e la distribuzione di tali Contenuti, parziale o totale, con qualsiasi supporto o metodo di diffusione attualmente disponibile o sviluppato in futuro.”
il che significa che Badoo può prendere la vostra foto, stamparla in cartelloni di 6 metri per 4 con la scritta “Vieni a conoscermi su Badoo”, senza che possiate aprire becco. Per dire.
Comunque, Badoo mi ha cacciato. E quindi quelle che seguono sono soltanto alcune delle perle che sarebbe stato possibile condividere con voi, se avessi potuto proseguire. Perchè quelli di Badoo sono bravi, e anche i successivi tentativi che ho fatto, iscrivendomi come “Br0ws3rina”, “Brow_serina” o con i nick che vedrete fra poco non hanno prodotto risultati.
Adesso ho paura che mi vedano anche quando vado a fare la doccia. Ciao, amici di Badoo.
P.s. Badoo peró mi ha regalato anche una gioia: essere contattata da uno che aveva scelto come nickname “browserino” mi ha donato un sorriso. GRAZIE!
Donna, attraente al punto da essere convinta a posare per un calendario, tastiera veloce, lingua impertinente, grammatica impeccabile e neuroni in servizio. Attenti, maschi che navigate sul web: qualunque cosa direte, potrà essere usata contro di voi.
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