La luce è accecante, il paesaggio è desolante e roccioso, le uniche creature sono mostruose e poco inclini alle coccole, le continue tempeste di sabbia ci soffocano e nessuna città pare essere all’orizzonte, tutto sembra ostile mentre una persona sta per riprendere conoscenza e su quel pianeta dalla stupefacente, ma poco romantica, luna rossa non ha alcuna intenzione di morire né oggi né mai: Riddick si è svegliato ed è più muscoloso e lucido, graffiato e graffiante, selvaggio e letale di come lo ricordavamo!

È infine arrivato nei cinema il tanto atteso terzo episodio della saga con protagonista Vin Diesel. All’epoca di “Pitch Black” probabilmente in pochi avrebbero scommesso che nel 2013 avremmo ancora sentito parlare del suo eroe, quell’uomo che, a causa del tapetum lucidum, ha una strana luce negli occhi, una vista felina, istinti accentuati e allenati. Riddick è forte nel fisico e nello spirito e, nonostante sia letale anche a mani nude, ha una sua etica e non viene mai meno alle promesse fatte, dimostrando un fair play di altri tempi e luoghi.

Perché oggi Riddick si ritrova ad affrontare una sfida su più fronti: con sé stesso; con un ambiente poco idoneo agli insediamenti umani; con i nemici di sempre e con nuovi persecutori, insomma deve riuscire ad andarsene da quel luogo di esilio! Se riesca nell’impresa o meno lo lascio scoprire a voi e, comunque vada, di sicuro assisterete a due ore di puro divertimento privo di filosofia, pensieri o messaggi profondi. Il film è una battaglia contro tutti e contro il tempo che molto ci ricorda per colori, ritmi e battute, i migliori videogiochi.

E di un gioco alla fine si tratta: vogliamo e otteniamo che vi siano intriganti creature, oscurità e pericoli in ogni dove; vogliamo un eroe che sia ferito nell’animo e nel corpo ma che riesca sempre a rialzarsi e, anche nelle situazioni più borderline, sconfigga dei cattivi che siano brutti e antipatici all’inverosimile; ma soprattutto vogliamo la nostra virtuale rivincita, contro le quotidiane frustrazioni dovute all’impotenza che quasi ogni giorno ci assale, e qui di sicuro la otteniamo.

Inevitabili le comparazioni con gli episodi precedenti, pontificazioni di ogni sorta si libravano nell’aria mentre i titoli di coda stavano ancora scorrendo, si poteva sentire tutto e il contrario di tutto, a dimostrazione ancora una volta che alla fine sarà la sensibilità di ognuno a fare la differenza. In “Riddick” si assiste a un nuovo livello, un nuovo scontro, a nuove rivelazioni sul passato del protagonista, e gli afficionados seguiranno con curiosità gli sviluppi della strategia con cui egli affronta e sfida coloro che si metteranno sul suo cammino verso la salvezza.

Voto 6 ½: l’opera non è alta cinematografia, ma è sicuro intrattenimento con una semplice trama fuori dal mondo che non richiede meditazione o ponderazione, con effetti speciali non strabilianti ma consoni al soggetto, e con uno che script appare addirittura più strutturato e frizzante di come lo ricordavamo. Siete curiosi? Allora buttatevi e non temete, qualora aveste perso le puntate precedenti sarete in grado di comprendere l’accaduto ;)

RIDDICK - Trailer Ufficiale Italiano