Ricordate quel gruppo di pensionati CIA che qualche anno fa ha dovuto fare una réunion per riuscire a sopravvivere? Bene, sono tornati e sono intenzionati a stare in buona saluta ancora a lungo! Ogni volta che la vita di Moses (Bruce Willis) e compagni sta diventando una soporifera routine, qualcuno cerca di fare loro la pelle e anche a questo giro gli arzilli “vecchietti” dimostreranno che la morte per loro è solo appendere la pistola al chiodo. Una manciata di munizioni, qualche bomba e un po’ di azione paiono essere l’elisir di eterna giovinezza del variegato gruppo di ex-spie, ex-killer, ex-agenti estremamente pericolosi.
Grinta da vendere e intuito che va a doppia velocità sono strumenti sufficienti ai nostri eroi per districare un nuovo ingarbugliato complotto che li vuole colpevoli di atti nefasti durante la Guerra Fredda e le cui conseguenze catastrofiche potrebbero ripercuotersi ancora ai giorni nostri. Quindi, s’imbarcano tutti verso il Vecchio Continente per salvarci da cattivi contraddistinti dall’indecisione (fanno il doppio, triplo o quadruplo gioco?). Stesso team, stesso caos, stesse risate!
Il secondo episodio delle vite avventurose dei personaggi del fumetto creato da Warren Ellis (non vi suona familiare? Pensate a una striscia comica famosa, che sia di Marvel o di Dc Comics, e state certi che lui ci ha messo mano e se per caso avete letto “Con tanta benzina in vena”, beh anche quello è una sua creazione!) segue uno schema consolidato per regalare agli spettatori il sequel che si attendono e una serata a dir poco… esplosiva!
Merito di una sceneggiatura solidissima e di un cast fatto di attori istrionici che sanno esattamente cosa fare e quando lasciare la scena al compagno, la matassa si srotola con grazia e fluidità tali da non farci percepire il tempo e, per una volta, abbiamo riusciamo a trascorrere due ore senza sentirle e – soprattutto – senza provare (in)sofferenza, se escludiamo l’indolenzimento alle mandibole a causa del troppo ridere ;)
Frank Moses (Bruce Willis) sta spegnendosi, e la sua compagna Sarah (Marie–Louise Parker) se ne accorge ma non ha il potenziale per rendere avvincente la loro routine, Marvin (John Malkovich) cerca di risvegliare l’amico dal torpore ma ha assunto troppo LSD per essere persona credibile e Victoria (Helen Mirren) è troppo intenta a mantenersi in esercizio e non si rende immediatamente conto che gli amici siano di nuovo sotto il fuoco nemico. Ma niente paura, quando un amico è in difficoltà, tutti sono presenti, nessuno escluso (ah, se solo fosse così anche nella vita reale…).
Il cast di stelle si arricchisce di ulteriori eccellenti nomi che una volta in più si dimostrano tanto agée quanto ottimi trasformisti. E così nel fumetto, come sul set, si dimostra una volta in più che l’ingresso nella terza età non ponga per nulla la parola fine a una storia. Siamo nel nuovo millennio e il gruppo di attori/ex-agenti CIA è davvero agguerrito e ci farà ridere dalla prima all’ultima scena.
Voto globale 7: assolutamente consigliata la visione in lingua originale per non perdere le battute più sottili, le inflessioni e il trasformismo degli attori.
Ennio Flaiano amava ricordare che “Il cinema è l’unica forma d’arte nella quale le opere si muovono e lo spettatore rimane immobile.”, ed è Vissia ad accompagnarci con passione e sensibilità nelle mille sfaccettature di un’arte in movimento. Ma non solo. Una guida tout court, competente e preparata, amante della bellezza, che scrive con il cuore e trasforma le emozioni in parole. Dal cinema alla pittura, con un occhio vigile per il teatro e la letteratura, V. ci costringe, piacevolmente, a correre per ammirare un’ottima pellicola o una mostra imperdibile, uno spettacolo brillante o un buon libro. Lasciarsi trasportare nelle sue recensioni è davvero facile, perdersi una proiezione da lei consigliata dovrebbe essere proibito dal codice penale. Se qualcuno le chiede: ma tu da che parte stai? La sua risposta è una sola: “io sto con Spok, adoro l’Enterprise e sono fan di Star Trek”