Operazione sorpasso completata! Come una Ferrari in autostrada inchiodata per un po’ dietro una corriera carica di turisti giapponesi, Camilleri ha piazzato la freccia e ha superato (spernacchiandolo) Dan Brown nella classifica dei libri più venduti della settimana. Il suo “Un covo di vipere”, ennesimo e godibile capitolo della saga dedicata al Commissario Montalbano, si piazza così in cima alla lista, in un duello tutto nazionale per quanto riguarda le ambientazioni: Vigata, dunque, batte Firenze, e “Inferno” scivola in seconda posizione.
Il podio è completato da “ZeroZeroZero” di Roberto Saviano, viaggio nell’universo del traffico di stupefacenti di cui abbiamo raccontato qualche settimana fa.
Ecco fatto.
Come dite? Mancano gli altri sette, nella tradizionale Top Ten dei libri più venduti? Eh, sembra facile.
In questi giorni infatti si sono creati due schieramenti, divisi dall’interpretazione da dare al “doping letterario” causato dall’uscita di un gran numero di classici a 0,99 euro editi da Newton. L’impatto è molto ampio perchè occuperebbero in batteria tutte le posizioni dalla seconda alla decima, scalzando persino Saviano dalla graduatoria; così, una seconda corrente li rilega nella sola classifica dei tascabili, dove ovviamente primeggiano…
Insomma, non so con chi schierarmi. Mettiamola così: se decidessimo di inserirli, troveremmo in graduatoria Oscar Wilde, Pirandello, Virginia Woolf, kafka, Goethe e Conan Doyle.
Se invece non li prendessimo in considerazione saluteremmo il ritorno di Stephen King con “Jpyland”, assisteremmo all’avanzata del saggio “L’uomo che sussurrava ai potenti” e festeggeremmo il rientro in Top Ten di Andrea Vitali con “Un bel sogno d’amore”.
Insomma, fate voi! ;-)
Dici Alfonso e pensi alla sua amata Triestina, alla sua biblioteca (rigorosamente ordinata per case editrici) che cresce a vista d’occhio, alla Moleskine rossa sempre in mano e alla adorata Nikon con la quale cattura scorci di quotidianità, possibilmente tenendo il corpo macchina in bizzarre posizioni, che vengono premiati ma non pensiate di venirlo a sapere. Se non vi risponde al telefono probabilmente ha avuto uno dei tanti imprevisti che riuscirà a tramutare in un esilarante racconto di “Viva la sfiga!”. Perché lui ha ironia da vendere ed un vocabolario che va controcorrente in questo mondo dominato dagli sms e dagli acronimi indecifrabili. Decisamente il più polivalente di tutti noi dato che è… il nostro (e non solo) Blogger senior che con il suo alfonso76.com ha fatto entrare la blog-o-sfera nella nostra quotidianità.
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