Diciamo Basilea e tutti visualizziamo la sgargiante bandiera rossocrociata, però, probabilmente, a pochi verrà in mente subito che l’ultimo porto sul Reno, senza fabbriche di cioccolato, orologi o rinomate piste sciistiche, oltre ad essere la sede dell’università più antica della Confederazione Elvetica è importantissima per tutte le pilloline colorate che spesso ingurgitate per alleviare la sofferenza e, in questi giorni, è sede di un appuntamento tra i più importanti al mondo, insieme a Miami e Hong Kong, Art Basel 2013!
Esatto, se volete sfuggire alla canicola e fare la conoscenza di artisti provenienti da tutto il globo, prendere contatti con galleristi di ogni dove, o anche solo scoprire quali siano le nuove tendenze e bizzarrie del mondo dell’arte contemporanea, questa è la vostra meta e noi di MaSeDomani saremo proprio nell’undicesimo stato elvetico a conoscere architetti, pittori e fotografi disponibili a fare due chiacchiere – ovviamente, dopo aver scattato qualche fotografia al famoso “Hammering Man” di Jonathan Borofsky e all’eclettica fontana di Tinguely ☺
Art Basel è ospitata in una struttura la cui architettura vale da sola il viaggio e al suo interno vi troverete in una vera e propria fiera. Ma qualora non ne aveste abbastanza, sono stati organizzati moltissimi eventi gratuiti in tutta la città, tra i quali di certo vale la pena ricordare i percorsi all’aperto grazie ai quali si possono ammirare le istallazioni che troneggiano indisturbate per le vie del centro o le performance che gli artisti approdati a Basilea faranno (tra le molte, segnaliamo quella notturna di L.A Dance Project, Marc Bauer e Michael Smith, nelle vie del quartiere Klingental, che si prospetta davvero magica).
La kermesse non è solo una vetrina per i galleristi, è davvero un’opportunità unica per chi vuole farsi conoscere o vuole anche solo esprimere la propria arte quando molto imponente. L’organizzazione, infatti, prevede, la possibilità di presentare istallazioni o performance oversize: ci riferiamo all’ambizioso progetto “Unlimited” che quest’anno è riuscito addirittura a superare sé stesso, organizzando l’esposizione più grande di sempre di opere, istallazioni, videoproiezioni e molto altro che eccedano le dimensioni di un normale stand fieristico.
Volete qualche esempio tra i tanti? Vi saranno il dipinto più grande mai esposto (di Matt Mullican, grazie a Klosterfelde e da MAI 36 Galerie), l’istallazione “Library” dell’artista cinese Liu Wei (a Basilea grazie a Long March Space) e una gigante struttura in lamiera concepita nel lontano 1963 che solo quest’anno vede infine la luce (di Lygia Clark, grazie a Alison Jacques Gallery).
Ancora dubbiosi? Se non siamo riusciti a farvi venire l’acquolina in bocca, diamo alcuni numeri fiduciosi che dopo averli letti crollerà anche l’ultima barriera che ancora vi trattiene: nata nel 1970 e arrivata alla 44 edizione, Art Basel lo scorso anno ha ospitato un numero di visitatori pari ad una città italiana (65.000), lo spazio espositivo si sviluppa su “soli” 31,000 metri quadri, in cui si possono ammirare opere di più di 4,000 artisti di tutto il mondo. A tutto questo si aggiungono le istallazioni e i “Parcours” in esterni (lo ripetiamo, gratuiti!) e le mostre temporanee a tema nei musei cittadini. Art Basel 2013 rimarrà aperta al pubblico sino a domenica 16 giugno 2013 e tutti i dettagli sono facilmente reperibili sul portale ufficiale dell’evento www.artbasel.com
Ennio Flaiano amava ricordare che “Il cinema è l’unica forma d’arte nella quale le opere si muovono e lo spettatore rimane immobile.”, ed è Vissia ad accompagnarci con passione e sensibilità nelle mille sfaccettature di un’arte in movimento. Ma non solo. Una guida tout court, competente e preparata, amante della bellezza, che scrive con il cuore e trasforma le emozioni in parole. Dal cinema alla pittura, con un occhio vigile per il teatro e la letteratura, V. ci costringe, piacevolmente, a correre per ammirare un’ottima pellicola o una mostra imperdibile, uno spettacolo brillante o un buon libro. Lasciarsi trasportare nelle sue recensioni è davvero facile, perdersi una proiezione da lei consigliata dovrebbe essere proibito dal codice penale. Se qualcuno le chiede: ma tu da che parte stai? La sua risposta è una sola: “io sto con Spok, adoro l’Enterprise e sono fan di Star Trek”
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