Nulla è lasciato al caso, ma come spesso capita con noi umani, un giorno accade qualcosa di non calcolato: una navicella che pare arrivare direttamente dal passato si schianta ai piedi di Jack e questo evento segnerà l’inizio di un’avventura ricca di sorprese e dall’eroico ed inatteso epilogo.
Quando tutto sembra perduto, il nostro Tom s’improvvisa eroe, ma qui (grazie al cielo) lo schema se da un lato attinge molto al passato, dall’altro lo rimescola in modo creativo sviluppando una storia che diviene godibile se ci s’impone di non fare i precisini. Perché “Oblivion” è ricco non solo di situazioni in cui noi comuni mortali collezioneremmo fratture scomposte a ripetizione (mentre il protagonista ne esce sempre illeso), ma anche di risvolti e gesti inattesi in un contesto però parco di coerenza.
Carico di quelli che ci piace credere siano omaggi alla storia del cinema di genere, il film ha una fotografia impeccabile e dimostra grande attenzione all’estetica quindi, dato che l’abbiamo percepito come un toccasana in queste uggiose serate, non ci soffermeremo sulle incongruenze narrative.
Voto 6 ½: per molti sarà piacevole intrattenimento ottimamente confezionato, per i puristi avrà qualche pecca di troppo.
Ennio Flaiano amava ricordare che “Il cinema è l’unica forma d’arte nella quale le opere si muovono e lo spettatore rimane immobile.”, ed è Vissia ad accompagnarci con passione e sensibilità nelle mille sfaccettature di un’arte in movimento. Ma non solo. Una guida tout court, competente e preparata, amante della bellezza, che scrive con il cuore e trasforma le emozioni in parole. Dal cinema alla pittura, con un occhio vigile per il teatro e la letteratura, V. ci costringe, piacevolmente, a correre per ammirare un’ottima pellicola o una mostra imperdibile, uno spettacolo brillante o un buon libro. Lasciarsi trasportare nelle sue recensioni è davvero facile, perdersi una proiezione da lei consigliata dovrebbe essere proibito dal codice penale. Se qualcuno le chiede: ma tu da che parte stai? La sua risposta è una sola: “io sto con Spok, adoro l’Enterprise e sono fan di Star Trek”
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