Goodreads è un social network dedicato ai lettori di tutto il mondo che, nato nel 2006, ha raggiunto lo scorso anno l’invidiabile soglia dei 10 milioni di membri. I partecipanti condividono recensioni, votano i romanzi letti, suggeriscono letture da intraprendere e discutono di letteratura.
All’interno dell’universo Goodreads, che è naturalmente un fenomeno mondiale, il gruppo “Goodreads Italia” si distingue per la mole di attività, l’organizzazione quasi certosina, la promozione di gruppi di lettura e l’interesse di molte delle discussioni che ospita. Un bel posto in cui passare delle ore in pomeriggi uggiosi, insomma, e da cui trarre con continuità spunti e suggerimenti intriganti.
Da qualche settimana, e per i mesi a venire, la sezione “Giochi & Sfide” di GoodReads Italia ospita una sfida che si appoggia alla ormai celebre lista dei “1001 libri da leggere”, che abbiamo pubblicato a questo indirizzo (c’è anche un pratico formato Excel per chi ama dilettarsi a ordinare per colonne e colonnine).
Per chi sia già un utente di Goodreads e avesse il piacere di partecipare al contest, o per chi volesse iscriversi al più rilevante gruppo italiano della piattaforma, qui trovate le istruzioni: http://www.goodreads.com/topic/show/1261211-la-lista-dei-1001-libri-da-leggere
Su MaSeDomani ospiteremo un aggiornamento mensile della classifica dei partecipanti, con una mini-intervista agli utenti che stiano primeggiando nella graduatoria, che abbiano fatto il balzo in avanti più significativo o di cui, più banalmente, ci siano piaciute particolarmente le scelte letterarie ;-)
Rimanete sintonizzati!
Dici Alfonso e pensi alla sua amata Triestina, alla sua biblioteca (rigorosamente ordinata per case editrici) che cresce a vista d’occhio, alla Moleskine rossa sempre in mano e alla adorata Nikon con la quale cattura scorci di quotidianità, possibilmente tenendo il corpo macchina in bizzarre posizioni, che vengono premiati ma non pensiate di venirlo a sapere. Se non vi risponde al telefono probabilmente ha avuto uno dei tanti imprevisti che riuscirà a tramutare in un esilarante racconto di “Viva la sfiga!”. Perché lui ha ironia da vendere ed un vocabolario che va controcorrente in questo mondo dominato dagli sms e dagli acronimi indecifrabili. Decisamente il più polivalente di tutti noi dato che è… il nostro (e non solo) Blogger senior che con il suo alfonso76.com ha fatto entrare la blog-o-sfera nella nostra quotidianità.
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