Ci sono personaggi letterari che rimangono nel cuore. Vorresti averlì lì, a portata di SMS o di telefonata, per chiedergli come stiano proseguendo le cose, dopo quell’ultima pagina che hai letto. E ci sono protagonisti che rimangono mostruosamente nella mente, che non ti abbandonano per tanto tempo.
Novecento, raccontato dalla voce di Tim Tooney nel monologo teatrale omonimo di Alessandro Baricco, è uno di quei protagonisti che non ti lascia per un bel po’. E a sottolinearlo ulteriormente, oltre ad un adattamente cinematografico ed addirittura una trasposizione in fumetto, ci ha pensato la seconda acconciature A della scuola Ikaros di Calcio (provincia di Bergamo), a cui è stato chiesto di immaginare un dialogo con il talentuosissimo pianista oceanico. Il risultato è intrigante, commuovente, fa riflettere e colma il cuore di gioia e di speranza.
Non sappiamo che tipo di strada prenderà la letteratura in futuro in termini di supporti (la vecchia cara carta, gli ebook, audiolibri…) nè quali siano le forme narrative che ci attendono. Ma sappiamo che fino a quando parole, storie e personaggi saranno in grado di suscitare le emozioni che possiamo leggere nel pdf che troverete a fine post, beh, il mondo sarà sempre un posto un pochino migliore.
Con un ringraziamento speciale alla prof. Maria Lucia Costa e alle bravissime Giulia Moreni, Sendy Roncalli, Martina Moretti, Michela de Biasi, Camilla Rossoni, Erica Zara, Michela Conforti, Marcella Jablonska, Claudia De Francesco, Alessia Sucameli, Laura Losciuto, Valentina Belmonte, Martina Pani, Alessia Cucchi, Evelyn Piana, Raffaella Lorenzini, Chiara Fontana, Denise Cignetti, Martina Turrisi, Stefano Lamera, Giada Ieva, Giada Palazzini, Nadia Scarpelli. Hanno immaginato dei dialoghi con Novecento, e ci hanno colpito moltissimo.
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Dici Alfonso e pensi alla sua amata Triestina, alla sua biblioteca (rigorosamente ordinata per case editrici) che cresce a vista d’occhio, alla Moleskine rossa sempre in mano e alla adorata Nikon con la quale cattura scorci di quotidianità, possibilmente tenendo il corpo macchina in bizzarre posizioni, che vengono premiati ma non pensiate di venirlo a sapere. Se non vi risponde al telefono probabilmente ha avuto uno dei tanti imprevisti che riuscirà a tramutare in un esilarante racconto di “Viva la sfiga!”. Perché lui ha ironia da vendere ed un vocabolario che va controcorrente in questo mondo dominato dagli sms e dagli acronimi indecifrabili. Decisamente il più polivalente di tutti noi dato che è… il nostro (e non solo) Blogger senior che con il suo alfonso76.com ha fatto entrare la blog-o-sfera nella nostra quotidianità.
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