Già da qualche anno la fortunata serie di fumetti creata da René Goscinny e Albert Uderzo è approdata su grande schermo, dando vita ad una serie di film che è arrivata oramai al quarto episodio: “Asterix e Obelix al servizio di Sua Maestà”. Nei panni dei due protagonisti ritroviamo Edouard Baer/Asterix e Gerard Depardieu/Oberlix (riuscite a immaginare altro attore così somigliante all’originale ) mentre per l’occasione Sua Altezza Reale ha le sembianze di Catherine Deneuve, che simpaticamente si presta a farne una parodia.
La commedia purtroppo però gira in tondo: dopo una prima parte dedicata ad una caricatura delle usanze British, nel secondo tempo s’incaglia e le immagini rimangono confinate allo schermo. Malgrado le risate dei più giovani, i grandi non riescono ad entusiasmarsi nonostante la colonna sonora molto rockeggiante (i Ramones troneggiano a più riprese). Forse perché siamo simili ai cugini francesi, ma non identici; probabilmente perché non è sufficiente rastrellare i migliori attori comici per ottenere i fuochi d’artificio; oppure perché rimanere fedeli ai disegni originali non garantisce il coinvolgimento del pubblico in sala; sta di fatto che non ridiamo e non ci entusiasmiamo come invece è accaduto con altre pellicole (anch’esse imperfette) viste di recente.
Voto: dal 5 al 6. Visione consigliata solo se vi state immolando in qualità di accompagnatori di figli, nipoti o simili, altrimenti non ne sentirete la mancanza. Sufficienza sfiorata perché il pubblico più giovane ha colto l’ironia. Noi però ai giovanissimi consigliamo Fiocco di Neve e ai più grandicelli Ralph Spaccatutto, tutta un’altra storia soprattutto in grado di intrigare anche i maggiorenni.
Ennio Flaiano amava ricordare che “Il cinema è l’unica forma d’arte nella quale le opere si muovono e lo spettatore rimane immobile.”, ed è Vissia ad accompagnarci con passione e sensibilità nelle mille sfaccettature di un’arte in movimento. Ma non solo. Una guida tout court, competente e preparata, amante della bellezza, che scrive con il cuore e trasforma le emozioni in parole. Dal cinema alla pittura, con un occhio vigile per il teatro e la letteratura, V. ci costringe, piacevolmente, a correre per ammirare un’ottima pellicola o una mostra imperdibile, uno spettacolo brillante o un buon libro. Lasciarsi trasportare nelle sue recensioni è davvero facile, perdersi una proiezione da lei consigliata dovrebbe essere proibito dal codice penale. Se qualcuno le chiede: ma tu da che parte stai? La sua risposta è una sola: “io sto con Spok, adoro l’Enterprise e sono fan di Star Trek”
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