Evidentemente non ci è toccata la benefica sorte della signora Kai Cole, moglie dello sceneggiatore, produttore e regista Joss Whedon; per il loro 20° anniversario di matrimonio, invece di un gioiello o di una banale vacanza, gli ha chiesto un film: e lui – che tesoro! – gliel’ha fatto.
Interessante il cast, composto da attori già protagonisti di alcune amatissime produzioni dello stesso Whedon: Beatrice e Benedick sono Amy Acker e Alexis Denisof di ANGEL; Ricki Lindhom e Tom Lenk erano in BUFFY, L’AMMAZZAVAMPIRI e Clark Gregg in THE AVENGERS; dal mitico, indimenticabile FIREFLY vengono Nathan Fillion (oggi protagonista della serie tv CASTLE) e Sean Maher; Reed Diamond e Fran Kranz arrivano dall’altrettanto innovativo e poco capito DOLLHOUSE (in cui erano presenti, oltre alla Acker e Denisof, anche Summer Glau di FIREFLY e Eliza Dushku di BUFFY e ANGEL). Praticamente un clan, non meno ricco e variegato di quello più famoso e decantato (ma forse solo più rumoroso) di Quentin Tarantino.
Si potrebbe pensare che si sia trattato di poco più di un’allegra rimpatriata fra amici ormai di famiglia, che hanno accettato con gioia di passare un paio di settimane in una magnifica villa su una delle più belle spiagge del Pacifico, in cambio di alcune ore di riprese al giorno (e posso solo immaginare le serate) di un testo che qualunque attore di lingua inglese conosce a menadito fin dai tempi della scuola di recitazione; ma non è mai il caso di sottovalutare un progetto di Joss Whedon, da sempre abituato alle sfide impossibili. Pur avendo dalla sua un cast rodato ed eccellente, questa volta la sfida era doppia: lavorare per la prima volta su di un testo non scritto da lui, e per di più ad una commedia sentimentale, apparentemente del tutto fuori dalle sue corde, e con tempi e budget ristretti.
Sicuramente il regista si è divertito molto a farlo, e si è divertito lo scorso agosto anche il pubblico di un’applaudita proiezione al Festival di Toronto.
Sarà distribuito da Roadside e Lionsgate nelle sale americane dal 7 giugno 2013, da noi chissà…
Casalinga per nulla disperata, ne approfitta per guardare, ascoltare, leggere, assaggiare, annusare, immergersi, partecipare, condividere. A volte lunatica, di gusti certo non facili, spesso bizzarri, quando si appassiona a qualcosa non la molla più.
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