Dal 29 novembre approderà al cinema la nuova fatica della DreamWorks, una favola perfetta per il Natale e per tutte le altre festività, indirizzata ai bambini ma in grado di catturare e stimolare anche gli adulti. Supportato da una grafica strabiliante, proposto in 3D perché oramai pare non si possa fare a meno, questo racconto riunisce sotto lo stesso tetto, anzi sulla medesima slitta, i miti che hanno popolato l’infanzia di tutti noi: Babbo Natale, Dentina, Jack Frost, il Coniglio di Pasqua e Sandman (colui che regala ai piccini un dolce riposo). Queste figure meravigliose uniranno le loro forze contro l’Uomo Nero che, alla ricerca di visibilità e alla conquista del mondo, vuole cancellare i sogni dei piccoli invadendo il loro sonno con fastidiosi incubi per indurli a non credere più alle leggende.
L’Uomo della Luna (colui che osserva il mondo) non ci sta e decide di riunire una squadra di emergenza per fronteggiare la minaccia incombente: è così che Papà Natale e il resto dei guardiani dei sogni iniziano una battaglia contro il tempo per mantenere vive le speranze e la voglia di favole dei più piccoli. Avrete intuito che leader del gruppo è un insolito Santa Claus, favorito dalla stazza, dal carisma e dai fedeli aiutanti. Nonostante le competizioni interne, tutti saranno più che mai uniti quando Pitch (Black) si rifarà vivo per sfidarli.
Come nella migliore tradizione, i messaggi positivi sono molti: l’importanza dei sogni, della famiglia, dell’amicizia e il credere in sé stessi sono ben visibili, soprattutto emerge con forza la differenza tra autorevole ed autoritario: Jack Frost, infatti, si presenta come uguale ed opposto all’Uomo Nero. Entrambi sono stati molto soli ed hanno una gran voglia di visibilità, ma il primo sceglierà il bene mentre il secondo crederà di poterci riuscire solo imponendo la propria malvagità. Chi perda ve lo lascio immaginare…
La storia è davvero ricca, si svolge per lo più di notte mentre i bambini tremano nei loro lettini e, nonostante la nostra età (e il fatto che siamo di fronte ad una favola animata), ci incanta e fa fluttuare nelle camerette con gli eroi che hanno popolato anche la nostra infanzia. La trama è avventurosissima, le leggende ricalcano molti dei nostri adulti pregi e difetti, quindi non è per nulla difficile rimanere intrappolati nella trama. E poi, non dimentichiamo il giovanissimo audience presente, le cui risate alternate ad attentissimi silenzi hanno avuto il potere di contagiarci sin dai primi fotogrammi.
Una favola così unica, degna del nuovo millennio, che ben fonde le esigenze degli adulti (trama incalzante e sorprendente grafica che ogni volta supera sé stessa) con quelle dei loro giovani accompagnatori, era molto che non si vedeva. Le 5 Leggende è una ventata d’aria fresca, è un progetto che va al di la della pellicola, nuova linfa vitale nel fantastico mondo delle fiabe e il nostro voto non più che essere un 8: delicato, avvincente, potente e strabiliante.
E ora ammettiamo di essere curiosi di scoprire come siano i libri nati dalla penna di William Joyce (Fabbri Editore) :-)
Ennio Flaiano amava ricordare che “Il cinema è l’unica forma d’arte nella quale le opere si muovono e lo spettatore rimane immobile.”, ed è Vissia ad accompagnarci con passione e sensibilità nelle mille sfaccettature di un’arte in movimento. Ma non solo. Una guida tout court, competente e preparata, amante della bellezza, che scrive con il cuore e trasforma le emozioni in parole. Dal cinema alla pittura, con un occhio vigile per il teatro e la letteratura, V. ci costringe, piacevolmente, a correre per ammirare un’ottima pellicola o una mostra imperdibile, uno spettacolo brillante o un buon libro. Lasciarsi trasportare nelle sue recensioni è davvero facile, perdersi una proiezione da lei consigliata dovrebbe essere proibito dal codice penale. Se qualcuno le chiede: ma tu da che parte stai? La sua risposta è una sola: “io sto con Spok, adoro l’Enterprise e sono fan di Star Trek”
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