Una sera però Norman diverrà il più richiesto della città e qualche ora dopo, all’alba del nuovo giorno, sarà addirittura la persona più popolare, un vero eroe. La piccola cittadina dove abita, infatti, ha un segreto sin dal lontano 1800, di cui si prende cura un custode molto particolare, ma l’età avanza e un giorno sentendo arrivare la fine, decide di passare il testimone a qualcuno in grado di fronteggiare gli antichi demoni e… Norman diviene il candidato ideale. Peccato che le informazioni condivise siano poche e criptiche al punto che inizierà una vera e propria corsa contro il tempo per impedire che una minacciosissima entità si palesi agli occhi di tutti.
I realizzatori, forti dell’esperienza di “Coraline e la Porta magica”, con coraggio hanno investito due anni di lavoro durante i quali hanno indossato 35.000 paia di guanti in gomma, usato 3.77 tonnellate di polvere per stampante e sparato ben 1800 chili di silicone (e questi sono solo alcuni dei numeri bizzarri e sorprendenti :-) ) per creare un vero set. La stop-motion infatti ha la particolarità di necessitare di personaggi reali, la presenza di un cast e che tutto sia ricreato in 3D. Insomma, un’animazione di serie A, che ci sorprende anche per le sue radici che risalgono agli albori del cinema –ohibò!
Voto 7 ½ perché i rimandi alle opere di Tim Burton e agli horror anni ’50 ci sono parsi solo omaggi ed hanno reso più comprensibili alcune scelte. Consigliato a tutti. Niente paura… è solo una vorticosa avventura!
Ennio Flaiano amava ricordare che “Il cinema è l’unica forma d’arte nella quale le opere si muovono e lo spettatore rimane immobile.”, ed è Vissia ad accompagnarci con passione e sensibilità nelle mille sfaccettature di un’arte in movimento. Ma non solo. Una guida tout court, competente e preparata, amante della bellezza, che scrive con il cuore e trasforma le emozioni in parole. Dal cinema alla pittura, con un occhio vigile per il teatro e la letteratura, V. ci costringe, piacevolmente, a correre per ammirare un’ottima pellicola o una mostra imperdibile, uno spettacolo brillante o un buon libro. Lasciarsi trasportare nelle sue recensioni è davvero facile, perdersi una proiezione da lei consigliata dovrebbe essere proibito dal codice penale. Se qualcuno le chiede: ma tu da che parte stai? La sua risposta è una sola: “io sto con Spok, adoro l’Enterprise e sono fan di Star Trek”
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