La classifica dei libri più venduti in questa prima metà di luglio 2012 mostra i risultati delle politiche commerciali delle nostre case editrici, che tentano di imporre il loro catalogo e raggiungere il premio per il romanzo più diffuso sulle spiagge. Una competizione che ha già una vincitrice annunciata…
La cinquina di volumi compresi fra la decima e la sesta posizione si apre con il romanzo, inedito in Italia, di un grande autore di gialli ormai divenuto un classico: Adelphi si affida infatti a George Simenon e al suo “I complici”, titolo mai tradotto a casa nostra. Lo precede – ahimè – in classifica quel Glenn Cooper che fu assoluto fenomeno editoriale nel 2009 e di cui avrei anche un filino le tasche piene (in sintesi, scordatevi di leggere in questo spazio qualche parola su “L’ultimo giorno”). In ottava posizione l’ottimo “Se ti abbraccio non aver paura” di Fulvio Ervas, del cui successo siamo assolutamente felici, anticipato al settimo posto da Lauren Kate, la scrittrice per “giovani adulti” che ancora una volta affida ad una sola parola la copertina del suo romanzo: “Rapture” segue infatti “Fallen”, “Torment”, “Passion” e via dicendo. A chiudere la seconda parte della Top Ten ecco Giancarlo De Cataldo con il suo “Io sono il Libanese”, prequel del fortunatissimo “Romanzo Criminale” di cui abbiamo già raccontato.
Nell’accoppiata ai piedi del podio troviamo, in quinta posizione, “Fai bei sogni” di Massimo Gramellini: il dominatore assoluto delle classifiche degli ultimi sei mesi non molla e continua ad assicurarsi un posto di prestigio nella graduatoria dei testi più richiesti ed acquistati in libreria. Al quarto posto la new entry meglio posizionata: si tratta di “Lo spettro”, ultimo romanzo di quel mezzo genio del thriller nordico – e dalla biografia davvero curiosa – che risponde al nome di Jo Nesbo. Seguite il link e spulciate un po’ su MaSeDomani, abbiamo recensito in passato sia “Nemesi” che “Il pettirosso”.
Ed eccoci alla nuova capolista: come intuibile dalle parole vergate qualche pixel più in alto, anche la prima posizione è appannaggio di E.L. James con il secondo volume della trilogia definita pornosoft da alcuni critici d’oltreoceano. Sospendiamo il giudizio e attendiamo di portare a compimento un piccolo progetto di “recensione – condivisa” di cui racconteremo nei prossimi giorni!
Dici Alfonso e pensi alla sua amata Triestina, alla sua biblioteca (rigorosamente ordinata per case editrici) che cresce a vista d’occhio, alla Moleskine rossa sempre in mano e alla adorata Nikon con la quale cattura scorci di quotidianità, possibilmente tenendo il corpo macchina in bizzarre posizioni, che vengono premiati ma non pensiate di venirlo a sapere. Se non vi risponde al telefono probabilmente ha avuto uno dei tanti imprevisti che riuscirà a tramutare in un esilarante racconto di “Viva la sfiga!”. Perché lui ha ironia da vendere ed un vocabolario che va controcorrente in questo mondo dominato dagli sms e dagli acronimi indecifrabili. Decisamente il più polivalente di tutti noi dato che è… il nostro (e non solo) Blogger senior che con il suo alfonso76.com ha fatto entrare la blog-o-sfera nella nostra quotidianità.
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