Notizie pazze e curiose su Corriere.it

Vi anticipo che si tratta di una rivelazione che renderà differente il vostro modo di leggere i quotidiani online, e devo dare atto a V. di essere stata la prima – nella cerchia di amici – ad accorgersene: con una costanza che non può far pensare ad una serie di coincidenze, scelte editoriali e formattazione grafica di Corriere.it fanno sì che le notizie proposte nella colonna principale siano bilanciate – in particolar modo quando sono di contenuto tragico – da un inserto sullo spazio laterale destro che richiama una news di carattere decisamente più leggero. Una sorta di boccata d’aria fresca che compensa la storia di una tragedia o una riflessione sulla crisi che ci attanaglia e fa sorridere per un istante, insomma.

E considerato che di sorrisi si sente davvero un gran bisogno, una selezione delle più curiose non ci è sembrata una cattiva idea!

Ecco, queste son cose che fanno pensare. Perché l’intenzione era anche buona (travestirsi da Hulk per uno spettacolo di beneficenza) ma un paio di domande nella lettura del pezzo sorgono: apprendiamo infatti che “al momento di levarsi di dosso la vernice, ha constatato che non se ne andava più via. Perché il pigmento era riservato ai missili balistici dei sottomarini nucleari e, soprattutto, tossico.”. E allora diventa spontaneo domandarsi dove ci si possa procurare con semplicità una vernice riservata alla colorazione di armi di distruzione di massa (ho chiesto per scrupolo alla mia ferramenta, non ne hanno) e – soprattutto – se il verde non sia diventato per motivi atomici il colore definitivo dell’incauto Marronzinho (avevo una nota su uno che si chiama Marron-qualcosa e si colora di verde ma ve la risparmio)

L’immagine è francamente inquietante: colpisce la totale nonchalance con cui quest’uomo si aggira per le vie di Bergamo in tenuta assolutamente adamitica. Dando per assodato che non si tratti di un fotomontaggio, e appreso che le segnalazioni di (entusiaste) ottuagenarie siano state più di una, possiamo solo supporre che si tratti di un cittadino appena rientrato da un colloquio con i vertici di Equitalia. N.B. Chiunque sarà sorpreso a chiedere nei commenti se non si tratti piuttosto di un cittadino di BergANO se la vedrà con i tifosi atalantini, eh.

“Dici che ci passiamo?”
“Tranquillo.”
“Sicuro? A me sembra un po’ basso.”
“Siamo cinesi, abbiamo il complesso del ‘basso’. Vai sereno, ci passiamo”
“Se sei sicuro tu… io ho paura di fare una figuraccia”
“Vai, su! Secondo te ci farebbero passare sotto un ponte troppo basso?”

Appunto.

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