I giorni di festa portano con sé molto relax, ma pure qualche difficoltà: chi resta in città si ritrova, infatti, a fare i conti con molti teatri, musei e negozi chiusi. Rimangono aperti però i cari e vecchi cinematografi con la loro valanga di sogni su grande schermo che mai come in questo ponte festivo potrebbero regalarvi qualche avvincente ora.

I più visti

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Battleship – classica americanata in cui un manipolo di disadattati dall’alto potenziale riesce a salvare il mondo dall’ennesima invasione aliena. Mix di rock ,amore e proiettili questa volta nell’oceano Pacifico.
Perché vederlo? È puro divertimento, per ricordare che tutti abbiamo giocato a battaglia navale durante una lezione su Dante e abbiamo ricevuto una nota sul registro, e per soddisfare la nostra voglia di prendere a calci nel sedere gli alieni.
Chi deve fare altro? Gli amanti di drammoni senza fine (qui non c’è nulla di cui crucciarsi o piangere) ed i maniaci della verosimiglianza (si parla di alieni, ok?)

To Rome with Love – ultimo film di Woody Allen, girato a Roma, carico di attori italiani in cui pare che pure Penelope Cruz abbia recitato nella nostra lingua. Sta riempiendo i cinema da nord a sud dello stivale: tutti sono curiosi di vedere l’Italia secondo il cineasta americano.
Perché dedicarci il proprio pomeriggio? Per scoprire qualche nuovo anfratto di Roma, perché la parte che il regista si è ritagliato è esilarante e perchè è la dimostrazione che si possa ridere con intelligenza.
Perché preferire una passeggiata anche sotto la pioggia? Gli amanti dei film chiassosi ed adrenalinici con sottofondo rumoroso e primi piani di donne generosamente scollacciate e sboccate si sentirebbero molto disorientati.

The Avengers – ultimo arrivato in ordine di tempo sugli schermi sta già scacciando dal podio gli avversari appena menzionati. Casa Marvel ci ha regalato per questo ponte un trionfo di supereroi e di azione: testosterone, pallottole e il mondo (di nuovo) in pericolo.
Perfetto per guerrafondai che devono sfogare il loro istinti, per ufologi che non vedono l’ora di un primo contatto, e per coloro che hanno sempre sognato di indossare un’armatura e salvare la propria principessa (anche se non aveva le sembianze di Scarlett Johansson).
Sconsigliato a chi ha problemi di campo alto decibel (la battaglia si svolge tra le macerie dei grattacieli di New York), a chi odia la fantascienza (qui si sfoggiano armature, tute a stelle e strisce, mantelli e scettri dai mille poteri… ah, gi alieni sono bavosi!).

I più discussi

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Titanic 3D – La storia è nota a tutti: l’amore ti porta anche a congelarti le chiappe se il volto dell’amata è quello di Kate Winslet ;) Dopo 15 anni, il rivoluzionario regista ripropone la sua “creatura” arricchita dalla tecnologia 3D anche se dopo i primi 20 minuti non pare sia molto utile alla causa.
Adatto agli inguaribili romantici, a tutti coloro che hanno sognato le burrose curve della protagonista (che ora vedrete in 3 dimensioni!), a coloro che hanno un buco di tre ore da colmare in agenda e un esubero di lacrime da spendere.
Inadatto agli insensibili polimorfi, a chi porta gli occhiali (il doppio paio di lenti crea fastidio ed ingarbuglia la messa a fuco) e agli insofferenti (l’inabissamento del transatlantico non risulta più veloce se visto in 3D, sob…).

Biancaneve – Prima o poi doveva capitare ed il 2012 pare sia l’anno in cui la fiaba più famosa di tutti i tempi verrà presa a badilate non una bensì due volte nell’arco di pochi mesi. Nell’attesa della versione annunciata come dark che uscirà a luglio, ad aprile è approdato da noi il carrozzone di Regina Julia (Roberts) e seguito.
Perché entrare in sala? Perché siamo curiosi, la figura di Julia Roberts riempie tutto lo schermo, le favole ci piacciono tanto e mai come in questo periodo ne abbiamo bisogno.
Perché non entrare in quella sala? La trama è stata “aggiornata” e la magia dei tempi andati pare del tutto scomparsa. Se avete qualche dubbio il nuovo trailer è accessibile con un click sulla locandina!

I più attesi

(un click sulla locandina per  il trailer)

The Hunger Games – è questione di ore prima di avere una recensione completa. Nel mentre vi confermiamo che questa sia la versione cinematografica della saga per teen più attesa dopo Twilight, nata dalla penna di Suzanne Collins. Cosa accade? Ci pare di capire che in un futuro non troppo lontano, in quello che era in Nord America sorgerà una dittatura che imporrà il peggiore dei reality show: un gioco al massacro tra adolescenti in cui solo uno sopravvivrà. Lo scopo è punitivo, l’idea non si discosta molto da sangue e arena e nel millennio in cui i reality spopolano in TV non c’è da stupirsi che l’immedesimazione sia stata elevata.
Perché correre al cinema? I più grandi sono orfani di Harry Potter e i giovani son rimasti a bocca asciutta dopo che il pallido Pattinson si è dato alla bella vita (con peraltro scarsi risultati) in Bel Ami.
Perché evitarlo? All’orizzonte si affaccia l’ennesima battaglia, è un tripudio di buoni sentimenti, gli adolescenti sono in ogni dove e il tutto è condito da effetti speciali. Vi ricorda qualcosa?