E proprio quando eri ormai convinto che le celebrazioni e le pubblicazioni sul 25 Aprile avessero immancabilmente quel profumo un po’ stantio che contraddistingue l’inevitabile ripetitività, scopri un progetto che ha il sapore del nuovo e che ti riconcilia con la ricorrenza…
Merito di Pigr, dynamic design-shop e design-gallery con una bellissima presenza online, di Alessandro Ruffini, fotografo del progetto “libero tutti”, e dei ragazzi che si sono fatti ritrarre in una produzione che costruisce un ponte fra le nuove generazioni ed il nostro passato.
L’idea è nata osservando con un po’ di rammarico lo stato in cui versano alcune delle targhe commemorative che campeggiano sui muri di Milano: la noncuranza, il tempo e gli agenti atmosferici le hanno rese quasi illeggibili, e la sola opera di ricerca sarebbe di per sé meritoria. Ma come rivitalizzarle, renderle nuovamente significative, se non utilizzando lo strumento del dittico fotografico, unendo dunque una lapide a memoria di un giovane caduto nel 1945 con un ritratto di un ragazzo di oggi, ripreso in un contesto da lui scelto e che gli evoca immediatamente il concetto di Libertà? Scopriamo così le targhe dedicate a Pasquale e Giacinto, appena 17 e 18 quando chiusero gli occhi per l’ultima volta, e le vediamo riprendere vita nello sguardo di Leonardo, ritratto in un playground milanese con un pallone a spicchi fra le braccia. O ripensiamo a Luigi, 24 anni ed un ricordo sbiadito su un civico qualunque di una via qualunque del capoluogo lombardo, e ci sembra che tutto abbia più senso, perché al suo fianco Marta, stessa età ma nel 2012, ha la possibilità di parlare al telefono e sedere su una valigia prima di un viaggio che la porterà dove le piace.
Senza retorica e senza frasi pompose ma con il solo supporto visivo, “libero tutti” ha il pregio di ricordarci che sono passate appena due generazioni, e che il concetto di Libertà a cui aspiriamo oggi ha delle basi forti e poggiate sulle esperienze di ragazzi talmente giovani da mettere i brividi in chi vi scrive.
“libero tutti” – che verrà presentato questa sera alla libreria 121+ in via Savona 17/5 (zona Tortona) a Milano, alla presenza degli autori del progetto – è un ebook scaricabarile gratuitamente dal sito di Pigr (cliccate qui), ed è acquistabile in versione cartacea allo stesso indirizzo. A me sembra valga decisamente il prezzo, quasi simbolico, di copertina.
Dici Alfonso e pensi alla sua amata Triestina, alla sua biblioteca (rigorosamente ordinata per case editrici) che cresce a vista d’occhio, alla Moleskine rossa sempre in mano e alla adorata Nikon con la quale cattura scorci di quotidianità, possibilmente tenendo il corpo macchina in bizzarre posizioni, che vengono premiati ma non pensiate di venirlo a sapere. Se non vi risponde al telefono probabilmente ha avuto uno dei tanti imprevisti che riuscirà a tramutare in un esilarante racconto di “Viva la sfiga!”. Perché lui ha ironia da vendere ed un vocabolario che va controcorrente in questo mondo dominato dagli sms e dagli acronimi indecifrabili. Decisamente il più polivalente di tutti noi dato che è… il nostro (e non solo) Blogger senior che con il suo alfonso76.com ha fatto entrare la blog-o-sfera nella nostra quotidianità.
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