10 regole per far innamorare: che l’amore sia divenuto una scienza esatta?

Oh voi nati prima del cambio di millennio, siete pronti a scorrere insieme le 10 regole su cui gli uomini versione 2k basano un corteggiamento di successo? Vi sentite un po’ a disagio? Suvvia cosa saranno mai se non le solite di sempre, no? Forse non proprio come un tempo, però…scorriamole:

1. conosci la tua preda

2. fatti notare

3. falle conoscere una parte poetica di te

4. sii ironico e senza vergogna

5. la prima serata deve essere indimenticabile

6. mai chiamare per primi dopo la prima sera

7. elimina il tuo avversario

8. fatti desiderare

9. torna sempre al massimo

10. non ti concedere al 100%

Ok, la nostra è un’altra generazione e ammetto che la messa in pratica di queste regole con noi è garanzia di un finale suicidario. Però, anche al giorno d’oggi, il massimo che potete ottenere è una bella foto del di lei profilo Facebook e nulla di più. Con i pruriti di privacy arrivati ad un livello di isteria senza precedenti seguire, fotografare, filmare o entrare in eventuali account temo non comporterà le goliardiche conseguenze proposte dal film di cui parliamo oggi. Promuoviamo invece la regola del farvi notare, proprio per le sue goffe implicazioni che passeranno agli annali  :-)

Se scrivete poesie vada per esternare la vostra vena melensa altrimenti evitate di interpretare il ruolo di novello Amleto che si strugge per la vita e per amore, senza preventivamente arredare la scialuppa di salvataggio, perché il naufragio sarà garantito! Essere ironici e creare serate indimenticabili? Si, si, si e ancora si, impegnatevi a ridere ma non siate beceri, volgari e insistenti a meno che non vogliate più rivederla nel qual caso, avete tutta la mia comprensione. Al contrario, dimenticate i vari “mai chiamare, fatti desiderare” e “non ti concedere” perché funziona solo sul grande schermo.

Ma appunto, che accade esattamente in sala? E’ l’ennesimo trattato sull’amore? Regole scientifiche, luoghi comuni e verità costantemente disattese a parte, varcando la soglia del cinema andrete incontro ad una commedia romantica, a tratti divertente, preferibile ai grevi “Maschi contro Femmine” e “Femmine contro Maschi”. E’ gentile, mai volgare, ma le manca mordente e fa emergere tutta la nostrana indole a rendere la risata sempre fuori luogo, amara e triste.

La storia è improbabile pur ancorandosi ad una situazione in cui tutti almeno una volta siamo inciampati: una conquista da mission impossibile, che ci ha fatto inanellare comportamenti che hanno portato prima alla vergogna e poi all’insuccesso e mai ad un finale in cui i protagonisti vissero felici e contenti. E forse questo è il vero motivo per cui, silenziosamente, alla fine, escogitiamo sempre il modo di vedere le commedie romantiche proposte al cinema: è quella voglia di non perdere la speranza a spingerci!

A me pare che rispetto agli americani di strada ne dobbiamo fare ancora un po’, altrimenti non mi spiego perché i loro “Dura Verità”, “Crazy, Stupid, Love” e simili, nonostante la innegabile differenza culturale, funzionino sempre. Sarà che quel mondo ai nostri occhi appare talmente distante e coronato da un’aura magica e irreale, o sarà per le bellezze tipicamente d’oltre oceano, fatto sta che ci catturano molto di più e il finale con gli occhi (i nostri!) a cuore è sempre garantito. Ma apprezzo lo sforzo e ripongo la scure che volevo inizialmente utilizzare.

Forse, la debolezza di quest’opera è quel non aver osato regalarci qualcosa di veramente nuovo, se non farci conoscere giovani (forse) promesse che purtroppo senza una spalla come Vincenzo Salemme temiamo non avrebbero retto. Di certo non fa male a nessuno, ma ahimè credo verrà ricordata al massimo per la presenza di una finalista a Miss Italia e per il nostrano Re di Youtube.

View Comments (1)

  • LE 10 REGOLE:L'IDEA IN SE ' NON ERA MALE. SAREBBE STATA SVOLTA IN MANIERA BRILLANTE DA UN REGISTA ED UNO SCENEGGIATORE AMERICANO. O ANCHE CON UNO DEI NOSTRI REGISTI E SCENEGGIATORI CHE SNOCCIOLANO FILMS DA 10 E PIU' MILIONI DI EURO.

    COME? MIGLIORANDO IL RITMO,
    ARTICOLANDO 10 E NON 4 O 5 REGOLE, CON ATTORI PIU' INTRIGANTI A PARTE , SALEMME. LA REGIA E' LENTA, NON METTE IN RISALTO LE BATTUTE E I RISVOLTI COMICI ( QUELLI RARI) CHE SI VEDONO NEL FILM. iL PASSAGGIO DALL'INDIFFERENZA DELLA PROTAGONISTA ALL'AMORE NEI CONFRONTI DEL PROTAGONISTA E' TROPPO RAPIDO E IN PIU' NON CREDIBILE VISTO CHE IL PERSONAGGIO DI LUI NON CAMBIA MAI , E' SEMPRE PASSIVO . L

    E REGOLE MI SEMBRANO SCRITTE QUASI A CASO, NON IN UN CRESCENDO E COSI' E' IL FILM. UN'OCCASIONE SPRECATA.PECCATO PER I TEENAGERS

Leave a Comment