Recensione romanzo Sogni tra i fiori di Mariagrazia Buonauro

Gennaro questa settimana ci consiglia i “Sogni tra i fiori”, romanzo di Mariagrazia Buonauro. Buona lettura…

Capita sempre più spesso di sentir dire che i romanzi contemporanei puntino esclusivamente all’intrattenimento, lasciando in secondo piano approfondimenti più legati all’emozione. Non è il caso di “Sogni tra i fiori”, romanzo di Mariagrazia Buonauro edito da CSA editrice che si concentra con efficacia proprio sui sentimenti. E lasciatemi dire che non è un caso ed anzi è un piacere che si tratti di un’autrice delle mie parti, come a voler sottolineare che è nel sud del nostro paese che si concentrano le maggiori sensibilità emozionali. Del Sud Italia, e di Napoli in particolare, vediamo le luci e sentiamo distintamente i profumi: l’avventura di Laura, ragazza-donna dolcissima e delusa da un amore “bastardo” che la porta a pensare di non avere altre occasioni, si sviluppa infatti nel  partenopeo, assorbendone ed offrendoci preziosi scorci e gusto saporito.

Ma la vicenda di Laura è anche e soprattutto una storia universale. E’ impossibile non immedesimarsi in questo personaggio ferito dalla vita e ciò nonostante assolutamente vivo, in lotta quotidiana con le avversità dell’esistenza sia su un piano pratico e pragmatico che su un livello superiore maggiormente legato alla socialità. Laura non è fortunata, si sente gettata via e umiliata, ma riesce a trovare in un prezioso viaggio a New York una nuova ragione per sperare.

Non sarà un racconto semplice, poichè nulla  è banale nella vita di questa ragazza coraggiosa e di esempio. E quando l’ennesima difficoltà si abbatterà su di lei (“Un’altra falla si apriva nella mia vita. Come l’avrei ricucita?”), Laura ritroverà ancora una volta la forza per inseguire il suo sogno sentimentale, dimenticare le meschinità e credere che un’altra vita sia possibile, credendoci e dedicandosi ad esso completamente:

“Lo amavo. Non avevo alternative. Fu un sì incondizionato che superava burrasche, incubi, ostacoli e menzogne. Zac! Cadevano, recisi, i rami secchi”

Credere in se stessi e in ciò che si vuole, utilizzando il nostro sogno come una vera bussola a cui affidarsi per trovare la via, senza abbandonarsi alla ricerca di una strada facile e priva di avversità. E’ questo il messaggio che ci accompagna al termine della lettura di “Sogni tra i fiori”, titolo profumatissimo come l’intera narrazione.

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