Io mi sono data una regola. O meglio me la sono imposta quando ho iniziato a collezionare frammenti di chat. Avrei pubblicato gli scambi di messaggi più assurdi o divertenti, ma coprendo regolarmente il nickname del protagonista.

Non voglio mica offendere qualcuno, io!

E poi il nick è una cosa davvero personale. Wikipedia ci costruisce sopra un discorso serio: “Nella cultura di Internet, un nickname o semplicemente nick è uno pseudonimo o “nome di battaglia”, usato dagli utenti di Internet per identificarsi in un determinato contesto o in una determinata comunità virtuale.”

E poi aggiunge: “Un buon nickname deve essere sufficientemente originale ed immediato, per distinguersi e colpire l’attenzione degli altri utenti, ma non troppo complicato, per non essere dimenticato”

Ecco, io i nick li nascondo sempre. Ma mi appunto quelli che mi hanno fatto ridere su un quadernetto, e prima di lasciarvi a qualche conversazione rubata in chat volevo dire…

… grazie a un nick che ho incontrato in una chat di tematica economica mentre cercavo informazioni per un mutuo: GianniBudgetBozzo era bellissimo!

… grazie a due nick che ho trovato nella videochat più frequentata in Italia: SandoCam e Cam_con_vista mi hanno fatto passare un bel momento!

… grazie a Ben_Dur, Calimembro e a DeBelloFallico che non lasciavano alcun dubbio su quale fosse il loro interesse in chat (l’ultimo l’ho incrociato in stanza “Arte e Cultura” ma forse non era così storicamente incomprensibile)

… grazie a chi ha avuto l’idea di nominarsi “TuaMamma“: vederti entrare in chat e leggere la notifica “TuaMamma è online” è stato impagabile!

… e per finire, anche se mi hai fatto stringere gli occchi per riuscire a capire cosa fosse quella massa di caratteri, a me “inomicarinidinickeranogiàtuttioccupati” non è affatto dispiaciuto!

E ora, spazio alle immagini dalla chat!