“Dolcetto o scherzetto?”. Ci stiamo preparando alla notte più nera dell’anno, celebrata – nelle sue forme più diverse – da oltre 2.000 anni. Il calendario celtico, infatti, festeggiava l’inizio dell’anno proprio il primo novembre ed in quella occasione si riteneva che gli spiriti dei defunti deambulassero tra i vivi, un po’ come accade in alcune delle pagine più divertenti di “Dannazione”. E’ inevitabile, quindi, che una tradizione con contanti millenni sulle spalle si trascini dietro qualche curiosità su cui valga la pena soffermarsi ;)
Vediamone alcune:
Costumi
Gli americani, si sa, raccolgono statistiche su qualsiasi cosa. L’associazione dei commercianti statunitensi rileva che il 40% della popolazione si sia travestito durante le celebrazioni di Halloween dello scorso anno, e fino a qui tutto bene. L’aspetto inquietante è legato all’11% degli animali domestici costretti dai padroni ad assumere le vestigia di una strega o di un supereroe…
Tra i costumi più utilizzati dagli adulti spiccano, nelle prime cinque posizioni, la vampira sexy (al 5° posto) e l’infermiera (al 4°), preceduti dal pirata e dal – c’era da immaginarselo – vampiro. Sul podio la strega, e non poteva essere altrimenti! Per i bambini, invece, le scelte sono ancor più televisive:
1. Principessa
2. Spider-Man
3. Strega
4. Pirata
5. Principessa Disney
Zucche
La tradizione impone di trasformare le zucche in ghignanti lanterne dall’aspetto minaccioso; in realtà, in Irlanda e Scozia erano originariamente utilizzate delle rape, ma gli immigrati in Nord America decisero di utilizzare le zucche che, oltre alla maggiore disponibilità, avevano il pregio di essere un po’ più semplici da intagliare.
E chissà che bel ghigno sarebbe stato possibile produrre con la zucca più grande del mondo, 822 (!) chili di ortaggio. Per intendersi, lo stesso peso di un cammello adulto (che però non si può trasformare in simpatico gadet per Halloween)
Cibo
Ma la zucca non è l’unico ingrediente adatto ad una cena di tema halloweeniano, le fantasie orrorifiche spaziano dalle mousse di cioccolata con pietra tombale annessa al pinzimonio scheletrico, dai tipici biscotti zombie alle dita mostruose di marzapane  che si presentano più o meno così:

Che dire se non…bon apetit!