Ci sono post che sono in qualche misura dovuti: siamo in debito di un ringraziamento da inviare a tutti quelli che ci hanno scritto raccontandoci, con una gamma di toni che va dall’ironico al tragicamente rassegnato, il “peggior film della loro vita”.
Si sa, la stagione estiva è piuttosto impietosa, sembra che ogni emittente televisiva faccia del proprio meglio per approntare palinsesti inguardabili. Gran bell’incentivo alla socializzazione, ma in annate come l’attuale in cui le serate all’aperto sono un azzardo, la situazione assume dei toni ai confini del grottesco. Non pensiate di essere gli unici: i sottoscritti si sono scontrati con più e più “perle rare”, definite imperdibili da qualche disperato re-censore, alcune delle quali son già apparse su queste pagine.
Ed è così che, se l’idea originale prevedeva di premiare solo un vincitore, dopo aver notato che la qualità (e la quantità!) degli scritti superava le nostre previsioni, abbiamo deciso che prolungheremo il contest sino all’arrivo delle ferie per poi pubblicare i tre pezzi migliori. Al primo classificato riserveremo, come annunciato, un magnifico DVD!
Forza, dunque: avete tempo fino al prossimo ferragosto per inviare le vostre 300 parole sul film più brutto, inconcludente, senza senso, perchè no ridicolo, inverosimile e disarmante alla casella di posta scrivici@masedomani.com! Chissà mai che la videoserata peggio riuscita degli ultimi tempi non vi porti divertimento e… un nuovo dvd.
Fate circolare! Un vostro amico appassionato di cinema potrebbe volersi cimentare!
Ennio Flaiano amava ricordare che “Il cinema è l’unica forma d’arte nella quale le opere si muovono e lo spettatore rimane immobile.”, ed è Vissia ad accompagnarci con passione e sensibilità nelle mille sfaccettature di un’arte in movimento. Ma non solo. Una guida tout court, competente e preparata, amante della bellezza, che scrive con il cuore e trasforma le emozioni in parole. Dal cinema alla pittura, con un occhio vigile per il teatro e la letteratura, V. ci costringe, piacevolmente, a correre per ammirare un’ottima pellicola o una mostra imperdibile, uno spettacolo brillante o un buon libro. Lasciarsi trasportare nelle sue recensioni è davvero facile, perdersi una proiezione da lei consigliata dovrebbe essere proibito dal codice penale. Se qualcuno le chiede: ma tu da che parte stai? La sua risposta è una sola: “io sto con Spok, adoro l’Enterprise e sono fan di Star Trek”
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