L’estate si avvicina (potete canticchiarlo sull’aria del motivetto dei Righeira, ma con significato opposto) e la classifica dei libri più venduti si tinge inevitabilmente di giallo. Molto positivo, se si considera che è l’occasione per scalzare il “giovanile” Zafon dal gradino più alto del podio.
Dalla decima alla sesta posizione. Ad aprire la nostra classifica di libri più letti c’è una successione di ben quattro autrici: Susanna Tamaro (decima con “Per Sempre”), Michela Murgia (nona, “Ave Mary”) e Margaret Mazzantini (ottava con il suo “Nessuno si salva da solo”) tengono alta la bandiera della letteratura italiana al femminile. Questo rosa terzetto insegue l’americana Danielle Trussoni che, con il suo “Angelology”- romanzo d’esordio pubblicato da Editrice Nord – vuol sorpassare a destra vampiri e affini e sostituirli con una nuova stirpe di angelici protagonisti. Primo maschietto in classifica il rocker Jo Nesbo con “Il Leopardo”, del quale abbiamo recentemente pubblicato la recensione di “Nemesi”, altro fortunato romanzo dello scrittore norvegese.
Nelle due posizioni che precedono il podio troviamo la conferma di Serena Dandini e del suo “Dai diamanti non nasce niente”, un libro sui giardini e sul giardinaggio curioso ed intrigante anche per chi, come il sottoscritto, non goda di alcuna gradazione verde sul suo pollicione, e “Il linguaggio segreto dei fiori” di Diffenbaugh, che resiste in seconda posizione: storia di una ragazza dall’infanzia difficile in grado di comunicare solo attraverso i fiori che cura (come direbbe un’amica, “anche no”)
Al terzo posto la prima sfumatura gialla (di più, direi tendente al nero) che anticipavo nell’introduzione: Patricia Cornwell torna a popolare i nostri scaffali e Mondadori non perde l’occasione di lanciare la nuova avventura dell’anatomo-patologa più famosa dell’ultimo decennio (Kay Scarpetta)
Piazza d’onore per “Le luci di settembre” di Carlos Ruiz Zafon, di cui abbiamo già detto tutto il male possibile pur non avendolo letto. Capita, quando si insiste a rimettere in stampa fanta-avventure scritte in gioventù cercando di comunicare che “E’ uscito l’ultimo Zafon…”
Impossibile non aspettarselo: al primo posto troneggia “Il gioco degli specchi”, ultima avventura del commissario Montalbano scritta naturalmente da Andrea Camilleri ed edita, altrettanto naturalmente, dai tipi di Sellerio. Una romanzo che, con ogni probabilità, ritroveremo a lungo nella nostra Top Ten settimanale!
Dici Alfonso e pensi alla sua amata Triestina, alla sua biblioteca (rigorosamente ordinata per case editrici) che cresce a vista d’occhio, alla Moleskine rossa sempre in mano e alla adorata Nikon con la quale cattura scorci di quotidianità, possibilmente tenendo il corpo macchina in bizzarre posizioni, che vengono premiati ma non pensiate di venirlo a sapere. Se non vi risponde al telefono probabilmente ha avuto uno dei tanti imprevisti che riuscirà a tramutare in un esilarante racconto di “Viva la sfiga!”. Perché lui ha ironia da vendere ed un vocabolario che va controcorrente in questo mondo dominato dagli sms e dagli acronimi indecifrabili. Decisamente il più polivalente di tutti noi dato che è… il nostro (e non solo) Blogger senior che con il suo alfonso76.com ha fatto entrare la blog-o-sfera nella nostra quotidianità.
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