Per concludere la giornata in allegria, condividiamo con voi uno dei film più scoppiettanti di questa stagione cinematografica: “Paul”. 

Le anteprime, si sa, sono magiche, ti fanno sentire speciale perché ti concedono il privilegio di vedere un film nella sua forma originaria con al massimo l’ausilio di un sottotitolo, così da poter cogliere tutte le sfumature che ahinoi si perdono talvolta con la traduzione. Mai come in questo caso devo un ringraziamento agli organizzatori del Future Film Festival di Bologna che mi hanno permesso di vedere in anteprima questa pellicola che ruota tutta intorno alle differenze linguistiche (e culturali) tra britannici ed americani, affidando un così difficile ruolo ad un soggetto d’eccezione: un alieno. Si, si avete capito bene, il nostro Paul è un extraterrestre del tutto simile agli omini verdi dei comuni adesivi, intelligente, divertente, talvolta sfacciato ma estremamente socievole, che durante la propria fuga dall’Area 51 (dove vogliono farlo diventare uno spezzatino dopo 60 anni di onorata collaborazione inter-specie) chiede soccorso ad una coppia di amici (nerd!) giunti dal vecchio continente in occasione del raduno annuale di Comic- Con

Inizia così un rocambolesco viaggio attraverso gli Stati Uniti, a bordo di un camper della metratura di casa mia, durante il quale il gruppo di amici verrà inseguito per tutto il tempo da un tenace agente-parodia dei MIB (Jason Bateman) – alle dirette dipendenze di un capo (the Big Guy) la cui autorità farebbe rabbrividire sia James Bond sia il suo capo M. – e troverà pure il tempo di arricchirsi di nuovi passeggeri. Ad una Kristen Wiig affetta da fanatismo ed ottusità mentale verrà offerta la possibilità di vedere il mondo fuori dal Wyoming, ma non sarà l’unica… e tutti si riveleranno assai diversi da come apparivano inizialmente ;)
Ritroviamo in questa decisamente riuscita pellicola la divertente coppia Nick Frost e Simon Pegg, già apprezzata in “Hot Fuzz” (se non avete ancora avuto occasione, questo è un film da noleggiare!), che come sempre sa essere equilibrata e non volgare mentre delinea efficacemente tutte le caratteristiche del popolo d’oltre Manica. Che ciò sia dovuto alla direzione di Greg Mottola, un vero specialista della commedia politicamente scorretta? Probabile… sta di fatto che qui il duo britannico verrà controbilanciato da un solo soggetto: rappresentante d’eccezione dei cugini americani sarà l’alieno Paul, irriverente viveur in fuga, con la voce di Seth Rogen. È fatto noto che non ami particolarmente questo attore, ma devo ammettere che quando non ci mette la faccia sia davvero bravo!

 

Pellicola a tratti scorretta, ma mai eccessiva, che mescola con ironia vari generi spaziando da un road movie, poco demenziale, alla fantascienza. Essa fa non solo la parodia di MIB, ma cita ed omaggia il papà di ET, attribuisce una nuova paternità all’agente Fox Mulder, ci fa dimenticare Indipendence Day e non prende sul serio neppure Alien, diventando così godibile da adolescenti e non. Un occhio attento può trarre diversi messaggi c.d. intelligenti relativi a come trattiamo il prossimo, alle difficoltà di accettazione del diverso, all’ottusità che discende dal fanatismo in generale, sino al riscatto dei nerds e degli appassionati di fantascienza, ma per una volta ci piace pensare che sia solamente una commedia brillante.

La nostra speranza è che coloro che hanno curato il doppiaggio abbiano escogitato uno stratagemma per preservare e tradurre efficacemente le numerose gag interculturali, perché son davvero spassose come da tempo non accadeva : - )