Posizione n. 10 – “Vacanze in villa”, di Wickham, Mondadori editore
Ritorna la “meglio nota come Sophie Kinsella” con un romanzo che, in realtà, è di una decina di anni fa. Puzza terribilmente di “pubblichiamo qualsiasi cosa abbia messo su carta che tanto vende”.
Posizione n. 9 – “Il vino della solitudine”, di Nemirovsky, Adelphi edizioni
Di due nuove entrata una è di assoluta qualità: salutiamo con piacere la Nemirovsky in Top Ten, finalmente.
L’ultimo romanzo di Wilbur Smith, autore a cui ho smesso di dare credito qualche lustro fa, precipita al nono posto. Meglio così.
Ambientazione spagnola e trama potenzialmente intrigante: il classico successo “da passaparola” che resiste nella seconda metà della classifica
“Mosè, primo alpinista, è in cima al Sinai. Inizia così il suo corpo a corpo con la più potente manifestazione della divinità. E disse: con questo verbo la divinità crea e disfa, benedice e annulla.”. Ehm…
L’ultimo Camilleri ai piedi del podio, con otto racconti che potrebbero serenamente essere sviluppati in altrettanti romanzi. Una prova di vitalità già recensita un paio di settimane fa.
Il nuovo romanzo dell’autore de “Le correzioni” sale in quarta posizione (e noi continuiamo a fare un po’ di tifo per lui)
Il nuovo romanzo di Margaret Mazzantini, in quella che vuole essere la Storia delle irriquetudini sentimentali di una generazione. Anche no.
Continua la riflessione di Joseph Ratzinger-Benedetto XVI sulla figura e le parole di Gesù. In questo volume ci si concentra sugli episodi decisivi della vita di Gesù: la passione, la morte e la Risurrezione di Cristo
Autore e titolo che non necessitano di presentazione. Ce lo aspettavamo proprio qui al primo posto, diciamo la verità, e lui ci resiste con poco meno di 30mila copie vendute negli ultimi 7 gg.
Dici Alfonso e pensi alla sua amata Triestina, alla sua biblioteca (rigorosamente ordinata per case editrici) che cresce a vista d’occhio, alla Moleskine rossa sempre in mano e alla adorata Nikon con la quale cattura scorci di quotidianità, possibilmente tenendo il corpo macchina in bizzarre posizioni, che vengono premiati ma non pensiate di venirlo a sapere. Se non vi risponde al telefono probabilmente ha avuto uno dei tanti imprevisti che riuscirà a tramutare in un esilarante racconto di “Viva la sfiga!”. Perché lui ha ironia da vendere ed un vocabolario che va controcorrente in questo mondo dominato dagli sms e dagli acronimi indecifrabili. Decisamente il più polivalente di tutti noi dato che è… il nostro (e non solo) Blogger senior che con il suo alfonso76.com ha fatto entrare la blog-o-sfera nella nostra quotidianità.
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