Recensione film Avatar di James Cameron

Dopo un periodo di inattività in questi luoghi, ma non nelle sale cinematografiche (un giorno forse prenderò coraggio e vi racconterò quali e quante “perle” da dimenticare ho visionato in questi mesi…), ora mi sento pronta a condividere la mia ultima analisi ossia:
perché non dovremmo vedere Avatar e soprattutto perché ciò non accadrà mai 

Ho trovato almeno dieci buoni motivi:

1.    perché è stato scritto oltre una decade fa (e si vede!), ma al momento della realizzazione erano tutti troppo presi dalla creazione di nuove fantasmagoriche macchine da presa per dedicarsi ad un allineamento di essa col mondo qui fuori che negli ultimi anni si è un bel po’ evoluto;

2.    perché ci siamo tutti (di sicuro tutte) rotti di storie in cui il protagonista sia un “manzo” con mascellone e tratto somatico che faticheremo a riconoscere nella sua prossima prodezza cinematografica;

3.    perché nonostante l’incontrovertibile tripudio di effetti speciali, i nostri occhi si stanno già abituando ai poco fashion ma necessari occhialini 3D, con la conseguenza che percepiamo solo pochi effetti come strabilianti e … beh … ci domandiamo se fosse proprio proprio necessario fare il film in 3D – dubbio, ma quando uscirà in formato per noleggio/ vendita dovremo cambiare il televisore oppure sarà banalmente in 2D? Ci accorgeremo della differenza?

4.    come se non bastasse,  perchè con lo scoccare della seconda ora di visione gli occhi iniziano inesorabilmente a lacrimare rendendo l’immancabile scontro finale non avvincente bensì un interminabile supplizio!

 

5.    Perché ci si domanda se sia Pandora ad aver dato i natali alla tecnologia LED – è un susseguirsi di arbusti, fiori, rami che si illuminano al passaggio dei nostri beniamini – oppure il main sponsor abbia fatto una gran bella pressione ;)

6.     perché il ricordo dell’Era Glaciale 3 (in 3D!) è ancora vivido nella nostra memoria dato che è di pochi mesi fa e ci è piaciuto un sacco –> e questo mi porta al prossimo punto:

7.    perché le opere di Quentin Tarantino sono veri omaggi ai suoi idoli che l’hanno e lo ispirano in continuazione, mentre in questa pellicola i tributi ai film che hanno contribuito a fare la storia del cinema sono un po’ troppi e si dubita che siano delle scopiazzate: per fare qualche esempio, l’incursione aerea di Apocalypse Now, il colonnello di Full Metal Jacket, i robot di Transformers e… la sigla finale di Titanic (e no … l’auto celebrazione no!)

8.    perché ci siamo rotti di venir sempre rappresentati come degli insensibili, trogloditi, retrogradi, rozzoni che invadono gli altrui spazi/pianeti (intanto a chi frega del luogo, il concetto non cambia) per pura avidità trincerandoci dietro la presupposta violenza delle popolazioni locali che ai nostri ignoranti occhi paiono poco inclini ad assecondare le nostre esigenze. Ma poi ( e te pareva) tra noi ci sono pochi che comprendono e ci riscattano sposando la causa dei padroni di casa combattendo i propri simili – uffaaaa

 

9.    perché quando si legge che le sale cinematografiche sono gremite esclusivamente di neo ventenni ci dovremmo porre delle domande

10.    perché l’unico vero enorme merito di James Cameron è di aver creato nuovi strumenti per fare cinema che permettono agli attori di animare dei disegni ed al regista di vedere in tempo reale il lavoro finito – chapeau!

In definitiva, sono cosciente che la curiosità ci porterà tutti al cinema a vedere Avatar, ma sono contenta di poter stare tranquilla per almeno una decade – n.d.r. tempo medio che intercorre tra le opere di Cameron 

 

View Comments (1)

  • # 1
    Evito il corsivo e scrivo nei commenti perchè non volevo minimamente sporcare la recensione: felicissimo, e infinitamente grato, di ospitarti nuovamente, V.!
    Di Alf (inviato il 31/01/2010 @ 22:55:04)

    # 2
    Aggressivamente pungente o pungentemente aggressiva come neppure il Mito ha osato fare in questo caso, ma senza dubbio condivisibile...da ometto aggiungo che oltre alla natura a led, il più bell'effetto speciale va a Michelle Rodriguez in canotta che, per citare un anonimo vicino in un cinema parrochial-montanaro diversi anni orsono di altro splendido esemplare di sesso femminile del genere umano, vale il biglietto, qnche se sarebbe bastato il 2D.
    Di Anonimo (inviato il 31/01/2010 @ 23:22:56)

    # 3
    In effetti avevo data per dispersa V.! Ho letto attentamente la recensione e..... mi sovviene che la scorsa settimana ho avuto modo di entrare in un negozio-coltelleria, specializzato in coltelli con lame giapponesi ed in ceramica; volevo provare tecnicamente la differenza tra le due tipologie di coltelli per fare la scelta appropriata per uso domestico(..assicuro, nessuna intenzione omicida!) : ottimi, ottimi entrambi!! Taglienti nel modo giusto,affidabili, molto professionali nelle loropeculiarità e specificità. Diciamo che la recensione di Avatar mi ha fatto assimilare V. alle lame giapponesi: ottima,tagliente nel modo giusto, affidabile e, perché no,molto professionale. Ben tornata! Ora apettiamo le prossime.
    Di Artemisia (inviato il 02/02/2010 @ 22:28:50)

    # 4
    cara V., ebbene sì, l'ho visto anch'io (potevo farmelo scappare? in fondo si tratta pur sempre di un'opera di sf...). E sono d'accordo su tutto. E' uno di quei film che non si possono non vedere, ma continuo a preferirei film che si devono vedere!
    Di oski (inviato il 05/02/2010 @ 23:17:13)

    # 5
    Caro Osky,che bello leggerti dopo tanto tempo!Mi piace un sacco la tua frase di chiusura e chiedo il permesso per farla diventare uno dei miei status :) PS ti prego, suggerisci film che si deve vedere...
    Di V. (inviato il 07/02/2010 @ 12:35:17)

    # 6
    Io ADORO questa donna...V. non avresti potuto esprimere meglio il mio pensiero nemmeno se io e te fossimo collegate wireless con il cervello...Grazie
    Di LOR (inviato il 08/02/2010 @ 21:23:26)

    # 7
    LOR mi hai fatto scoppiare in fragorosa risata e te ne sono veramente grata --> rima non voluta ma così bellina che l'editore mi ha impedito di cancellare!Grazie del supporto e dei consigli letterari (domani aggredisco il secondo Malvaldi ;) )
    Di V. (inviato il 08/02/2010 @ 21:36:34)

    # 8
    si mi piace più di prima/quando qui parliamo in rima
    Di L'Editore (inviato il 08/02/2010 @ 21:37:22)

    # 9
    Come convenni a suo tempo con Alf, il secondo Malvaldi non è cpme il primo (chiamatemi Madame de la Palisse...) comuqnue du risate le si fanno. Io ho l'ultimo Carofiglio che mi aspetta, ma mi sono intrippata con un libro argentino,rigorosamente in spagnolo che racconta dell'ex presidente Kirchner quindi, temo che Carofiglio aspetterà
    Di LOR (inviato il 08/02/2010 @ 21:43:13)

    # 10
    Tutti in pista con l'ultimo Carofiglio...io sto leggendo il secondo Guerrieri...bello, più del primo...oggi mi ha quasi commosso...
    Di FPU (inviato il 08/02/2010 @ 21:47:54)

    # 11
    oh signur ... ora ho i dubbi amletici, mancano 80 pagine per finire Daniele Marrone che, devo ammettere, scorre veloce come un Concorde, e poi??? il terzo di Carofiglio o Malvaldi? aiutoooo mi sa che nel mentre leggerò Claudel, chissà che non mi illumini ;)
    Di V. (inviato il 08/02/2010 @ 21:57:38)

    # 12
    Spassionatamente, Carofiglio.Con tutto che Malvaldi l'ho suggerito io eh? Oppure datti a Vargas o alla GImenez Bartlet...Pedra delicado (la forza e la dolcezza tutto in un nome) e Garzon sono fantastici
    Di LOR (inviato il 08/02/2010 @ 22:01:55)

    # 13
    nonostante la mia mensola "libri da leggere" stia per crollare, ora segno i tuoi suggerimenti e dato che la libreria pare stia offrendo sconti mirabolanti mi sa che proporrò shopping agli amichetti ;)GRAZIE
    Di V. (inviato il 08/02/2010 @ 22:09:10)

    # 14
    Allora...Vargas primi tre romanzi del commissario Adamsberg sono sullo scaffale da leggere insieme ai primi tre di Pedra Delicado...Carofiglio 3 e 4 celo...mi pare di capire che i mesi a venire saranno intensi...
    Di FPU (inviato il 08/02/2010 @ 22:14:21)

    # 15
    LOR non solo grandissima, ma GIGANTESCA: Vargas e la Gimenez mi fanno piangere ogni volta che li vedo in libreria. Piango perchè li ho già letti e riletti, per la precisione, e il pensiero di dover aspettare le nuove uscite è quasi insopportabile...
    Di Alf (inviato il 08/02/2010 @ 22:58:06)

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